Global Markets Auto – Tesla chiede al governo indiano di ridurre i dazi sull’importazione di EV

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Auto:

Giornata senza particolari spunti per le borse europee. Il Ftse Mib guadagna lo 0,5%, mentre il DAX e il Ftse 100 segnano un leggero rialzo (rispettivamente +0,2% e +0,1%). In ribasso invece il CAC 40 (-0,4%). A Wall Street il Nasdaq segna il +0,4%, mentre il Dow Jones e lo S&P 500 avanzano leggermente dello 0,3%.

Tesla sta “ancora lavorando per risolvere molte sfide con il governo indiano”, ha detto l’amministratore delegato Elon Musk su Twitter, rispondendo a una domanda su quando Tesla avrebbe lanciato le sue auto elettriche in India.

Tesla aveva in programma di iniziare a vendere auto importate in India l’anno scorso e ha fatto pressioni sul governo per tagliare le tasse di importazione sui veicoli elettrici. Ad ottobre Tesla aveva portato le sue richieste all’ufficio del primo ministro indiano Narendra Modi. Comunque Musk, nel suo post su Twitter, non ha specificato quali siano le “sfide” sulle quali stanno lavorando Tesla e il governo indiano.

Il mercato indiano dei veicoli elettrici premium è ancora agli inizi e le infrastrutture di ricarica sono scarse. Solo 5.000 delle 2,4 milioni di auto vendute in India lo scorso anno erano elettriche, di cui una manciata erano modelli di lusso.

L’India riscuote un dazio all’importazione fino al 100% sulle auto importate, compresi i veicoli elettrici, che Musk ha precedentemente affermato essere tra i più alti al mondo. Gli analisti hanno detto che a questi tassi le auto Tesla diventerebbero troppo costose per molti acquirenti, riducendo le vendite.

Le richieste di Tesla di tagli fiscali, riportate per la prima volta da Reuters a luglio, hanno suscitato obiezioni da parte di diversi attori locali, che affermano che una tale mossa scoraggerebbe gli investimenti nella produzione nazionale.

I funzionari del governo indiano sono anche divisi sulle richieste della casa automobilistica statunitense. Alcuni funzionari vogliono che la società si impegni nella produzione locale prima di prendere in considerazione eventuali agevolazioni fiscali, ma Tesla ha indicato che vuole prima sperimentare le importazioni.

Nel mentre Tesla aspetta un taglio dei dazi all’importazione, Mercedes-Benz, entro la fine dell’anno, inizierà ad assemblare la versione elettrica della sua berlina di punta Classe S, la EQS, proprio in India.

Renault ha dichiarato di essere “relativamente fiduciosa” per quanto riguarda l’anno appena iniziato, vedendo ancora alcuni problemi sulle forniture di chip soprattutto nella prima metà del 2022.

“Siamo relativamente fiduciosi per il 2022, ma sappiamo che è un mondo volatile e incerto”, ha detto il CEO Luca de Meo ai giornalisti durante un evento aziendale, aggiungendo che gli sforzi di ristrutturazione della casa automobilistica stanno proseguendo secondo programma.

Il capo finanziario di Renault allo stesso evento ha detto che la casa automobilistica spera di rimborsare il prima possibile la rimanente parte di un prestito di 3 miliardi di euro sostenuto dallo stato francese, il più grande azionista di Renault.

La società ha anche detto che intensificherà le ambizioni di spostare il suo marchio principale Renault verso la mobilità elettrica, con l’obiettivo di produrre una flotta “100% elettrica” entro il 2030, dal 90% precedentemente annunciato.