“Siamo in contatto con le autorità italiane”. Lo ha affermato alla stampa il commissario UE per la concorrenza Margrethe Vestager, parlando a proposito della proroga relativa alla scadenza per l’uscita del Tesoro dal capitale dell’istituto senese.
“Non abbiamo mai confermato la deadline. Dunque non posso neanche confermare che sia scaduta, né sono stati indicati i tempi delle prossime mosse essendo il dossier market sensitive”, ha aggiunto la Vestager, spiegando come sia importante per la banca “rispettare i suoi impegni con riservatezza”.
Nei giorni scorsi Mps, In ottemperanza all’informativa richiesta dalla Consob, ha comunicato “che proseguono i contatti con le competenti Autorità, e cioè con la BCE, con il SRB e – per il tramite del Ministero dell’Economia e delle Finanze – con la DG Comp (Directorate-General for Competition) in merito ai contenuti del piano industriale 2022-2026”.
La banca collabora fattivamente allo svolgersi del processo. Allo stato non è ancora possibile ipotizzare alcuna tempistica di completamento dell’iter autorizzativo, indispensabile per l’avvio delle attività propedeutiche all’aumento di capitale previsto all’interno del piano.
Intorno alle 16:40 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,6% a 0,92 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno lo 0,1 per cento.