Nei primi nove mesi 2021/22, al 30 novembre 2021, Unieuro ha riportato ricavi a 2.154,3 milioni, +14% sul corrispondente periodo 2020/21 e +22,4% rispetto al pre-Covid.
La rete diretta ha registrato un progresso del 22,6% grazie al venir meno delle restrizioni, stabile l’e-commerce mentre prosegue il boom delle vendite di televisori grazie a migrazione delle frequenze e Bonus TV.
A livello di redditività e generazione di cassa, il confronto con i primi nove mesi dell’esercizio 2020/21 è influenzato dagli effetti benefici e irripetibili delle azioni manageriali adottate lo scorso anno in risposta al dilagare dell’epidemia.
Con il ritorno alla normalità, Unieuro ha comunque registrato risultati migliorativi rispetto all’ultimo esercizio pre-Covid, con un EBIT adjusted di 56,5 milioni (da 32,2 milioni nei primi nove mesi 2019/20) e un risultato ante imposte adjusted di 46,9 milioni (da 22,3 milioni).
Sul fronte patrimoniale la cassa netta ha raggiunto il nuovo record di 170 milioni, in aumento di 15,2 milioni rispetto all’inizio dell’esercizio sebbene nel mese di giugno siano stati erogati dividendi agli azionisti per 53,8 milioni.
Il robusto trend di crescita del fatturato consente al management di prefigurare per
l’esercizio in corso ricavi superiori alle precedenti aspettative di 2,8-2,9 miliardi, a
fronte di un EBIT adjusted e di un Free Cash Flow adjusted che la società prevede si attesteranno negli intervalli già comunicati, anche alla luce del mix di prodotto e del forte rincaro dei costi energetici.
(segue approfondimento)