Mercati – Apertura in ribasso per l’Europa, a Milano Ftse Mib a -0,8%

Apertura debole per le borse europee, dopo la conferma di diversi esponenti della Fed dell’impegno a contrastare l’elevata inflazione e in attesa dell’inizio della nuova stagione delle trimestrali.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,8% in area 27.630 punti. In ribasso anche il Cac 40 di Parigi (-0,9%), il Dax di Francoforte (-0,7%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%) e il Ftse 100 di Londra (-0,4%).

Diversi esponenti della banca centrale americana hanno invocato tassi di interesse più alti quest’anno per tenere le pressioni inflazionistiche sotto controllo, con il governatore Lael Brainard che ha aperto alla possibilità di un primo intervento già a marzo.

Prospettiva che penalizza soprattutto il settore tecnologico, più sensibile a un costo del denaro più elevato, con il Nasdaq che ieri a Wall Street ha lasciato sul terreno il 2,5% scendendo sui minimi da ottobre.

Un aumento dei tassi di interesse, come esito di una solida crescita economica, potrebbe infatti spingere una rotazione settoriale verso le cosiddette value stock, che tendono ad essere più cicliche e generare flussi di cassa nel breve termine.

Il tutto in attesa di avere maggiori indicazioni sulla crescita degli utili societari con l’inizio della nuova stagione delle trimestrali, che oggi vedrà la diffusione dei risultati di JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede il dato sul Pil tedesco, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le vendite al dettaglio e la produzione industriale a dicembre.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce ancora nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,147 e il dollaro/yen a 113,8.

Tra le materie prime avanzano leggermente le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 84,8 dollari e il Wti (+0,1%) a 82,2 dollari, avviandosi a registrare il quarto rialzo settimanale consecutivo.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 131 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,21%.

Tornando a Piazza Affari, in rosso Stm (-2%), Moncler (-1,9%), Ferrari (-1,6%), Hera (-1,4%) e Interpump (-1,3%). In rialzo Leonardo (+1,7%).