Mercati – Europa in rosso, Piazza Affari la peggiore (-0,9%)

Mattinata in calo per le borse europee mentre i futures di Wall Street viaggiano poco mossi dopo la chiusura negativa della seduta precedente. Il Ftse Mib di Milano arretra dello 0,9% in area 27.600 punti, sottotono come il Cac 40 di Parigi (-0,7%), il Dax di Francoforte (-0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Oscillano intorno alla parità i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, con quest’ultimo indice reduce da un tonfo di 2,5 punti percentuali. A frenare i tecnologici, la prospettiva di tassi più elevati e di una conseguente rotazione settoriale verso asset più ciclici e in grado di generare flussi di cassa nel breve termine.

Nel corso della settimana, infatti, i dati macro e le parole di diversi esponenti della Fed, compreso il presidente Powell, hanno confermato la necessità di contrastare le pressioni inflazionistiche alzando il costo del denaro. I mercati prezzano dunque tre o quattro ritocchi nel 2022, con un primo intervento già a marzo.

L’attenzione si sposta ora sulla nuova stagione di trimestrali, che prenderà il via oggi con i conti dei colossi bancari JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup. I risultati societari permetteranno di valutare le performance delle aziende in un contesto sfidante, caratterizzato da inflazione elevata, restrizioni per la pandemia e ritardi negli approvvigionamenti.

In Germania, l’ufficio federale tedesco ha indicato per il 2021 un Pil in crescita del 2,7%, in linea con le attese, con una contrazione fra lo 0,5% e l’1% nell’ultimo trimestre a causa della variante Omicron. Nel pomeriggio verranno diffusi i dati statunitensi sulle vendite al dettaglio e la produzione industriale di dicembre.

Sul Forex l’euro/dollaro rimane stabile a 1,146 mentre il cambio tra biglietto verde e yen scivola a 113,9. Tra le materie prime guadagnano terreno le quotazioni del greggio con il Brent (+1,1%) a 85,4 dollari e il Wti (+0,9%) a 82,9 dollari, avviandosi a mettere in fila il quarto rialzo settimanale consecutivo, miglior striscia da ottobre.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 131 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,24%.

Tornando a Piazza Affari, tra le aziende più capitalizzate avanzano soprattutto Leonardo (+3,5%) dopo l’annuncio di contratti per oltre 260 milioni di euro con Hensoldt, Atlantia (+1%) e Tenaris (+0,8%). In calo invece Moncler (-2,5%), Enel (-2,2%) e Ferrari (-1,9%).