Il Ftse Italia Tecnologia termina a +2,3% a fronte del +1,1% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +0,5% del Ftse Mib.
Chiusura contrastata per le borse europee, che si avvia verso la conclusione di una settimana caratterizzata dalle parole di Powell e i dati sull’inflazione statunitense. Gli operatori hanno ormai prezzato la prospettiva di almeno tre rialzi dei tassi da parte della Fed nel 2022 per far fronte alle crescenti pressioni sui prezzi e sposteranno il focus sulla stagione di trimestrali a stelle e strisce che prende il via oggi.
Intanto il bollettino economico della Bce ha indicato una crescita che prosegue, seppur in via di moderazione, e un’inflazione ancora oltre il 2% per gran parte dell’anno in corso. Bene i dati sulla produzione industriale italiana.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, avanza Stm (+3,1%) favorita dalle indicazioni di TSMC e dal giudizio di Credit Suisse. In calo invece Telecom Italia (-0,7%).
Contrastate le mid e le small cap, mentre Sesa ha dichiarato di non essere più qualificabile come “PMI”.