Mercati – Apertura in lieve rialzo, a Milano Ftse Mib a +0,3%

Apertura poco sopra la parità per le borse europee, dopo i dati sul Pil cinese e in una giornata che sarà priva del faro di Wall Street, chiusa per la festività del Martin Luther King Day.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 27.620 punti. In lieve rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).

L’attenzione degli operatori resta rivolta sulle prossime mosse delle banche centrali e in particolare sulla Cina, dove la People’s Bank of China ha ridotto i costi dei prestiti a medio termine per la prima volta da aprile 2020 nel tentativo di contrastare il rallentamento della crescita.

Una mossa in contrasto con la svolta restrittiva della Federal Reserve e di altre banche centrali in giro per il mondo, pronte a intervenire per arginare le crescenti pressioni inflazionistiche.

L’inizio della nuova stagione delle trimestrali ha invece riacceso il focus sugli utili societari per capire se riusciranno a fermare la discesa dell’azionario globale, guidata soprattutto dal settore tecnologico sulla prospettiva di maggiori tassi di interesse.

Sul fronte macro, l’economia cinese nel quarto trimestre è cresciuta del 4%, oltre il 3,3% previsto dal consensus ma frenando dal +4,9% della rilevazione precedente a causa della crisi immobiliare e dei lockdown di alcune città per via dei contagi.

Considerando l’intero 2021, l’economia è cresciuta dell’8,1% (+8% il consensus), superando l’obiettivo del governo “sopra il 6%” e dopo una crescita rivista del 2,2% nel 2020.

La produzione industriale, invece, a dicembre ha segnato un +4,3% anno su anno (+3,7% il consensus) dal +3,8% del mese precedente, mentre le vendite al dettaglio sono aumentate dell’1,7% (+3,8% il consensus) rispetto al +3,9% di novembre.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,142 e il dollaro/yen risale a 114,4. Tra le materie prime ancora in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,5%) a 86,5 dollari e il Wti (+0,6%) a 83,8 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 130 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,28%, in attesa stamane della lettura finale dell’inflazione a dicembre in Italia.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Tenaris (+2%), Unicredit (+1,2%) e Leonardo (+1,1%), mentre arretra Telecom Italia (-2,7%).