Mercati – Bene Milano e gli eurolistini senza il faro Wall Street

Le borse europee proseguono in modesto rialzo, in una giornata che vede i mercati statunitensi fermi per la festività del Martin Luther King Day. A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,4% in area 27.660 punti, positivo come il Dax di Francoforte (+0,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%) e il Ftse 100 di Londra (+0,9%).

Gli operatori guardano ai dati sull’economia cinese diffusi oggi, migliori delle attese, mentre continuano a valutare le prossime mosse di politica monetaria e l’impatto della pandemia sulla ripresa. Nel frattempo, cercano indicazioni dalla nuova stagione di trimestrali a stelle e strisce, per valutare la tenuta dei conti e capire se ci sia spazio per una nuova fase rialzista dell’azionario.

Il tutto, dopo la frenata delle ultime settimane determinata soprattutto dalle vendite sui tecnologici, che più di altri asset risentono della prospettiva di tassi più elevati per combattere l’elevata inflazione.

In controtendenza rispetto alle altre banche centrale la People’s Bank of China, che ha allentato le condizioni sui prestiti nel tentativo di contrastare il rallentamento della crescita.

Intanto la prima economia asiatica ha chiuso il quarto trimestre con una crescita del 4%, superiore alle attese, e il 2021 con un +8%, oltre le previsioni del governo. Meglio delle stime anche la produzione industriale a dicembre (+4,3%), deludono invece le vendite al dettaglio (+1,7%). In Italia, il dato armonizzato sui prezzi al consumo conferma la crescita del 4,2% annuo a dicembre.

Sul Forex l’euro/dollaro è pressoché stabile a 1,14 mentre il cambio fra biglietto verde e yen risale a 114,6. Tra le materie prime, sono sostanzialmente invariate le quotazioni del greggio, con il Brent (flat) a 86,1 dollari e il Wti (+0,1%) a 83,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 131 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,28%.

Tornando a Piazza Affari, bene fra le big cap Tenaris (+2,5%) dopo i dati sulle trivelle negli Usa, Diasorin (+2,3%) e Moncler (+2,2%), mentre arretrano Atlantia (-1,0%) dopo un downgrade di Mediobanca, Bper (-1,4%) e Telecom Italia (-2,9%), in scia all’underperform di Exane e alle indiscrezioni secondo cui Cdp punterebbe ad una riorganizzazione alternativa all’offerta di KKR.