Mercati – Piazza Affari sopra la parità insieme al Vecchio Continente

Le borse europee si mantengono in modesto rialzo, dopo i dati sull’economia cinese e in una giornata che vedrà Wall Street rimanere chiusa per la festività del Martin Luther King Day.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2% in area 27.610 punti, positivo come il Dax di Francoforte (+0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%) e il Cac 40 di Parigi (+0,6%).

L’impatto della pandemia e la prospettiva di politiche monetarie meno accomodanti da parte delle banche centrali continuano a condizionare il sentiment. Intanto, gli investitori guardano alla nuova stagione di trimestrali negli Usa per valutare la tenuta degli utili societari e capire se i conti possano dare nuova linfa al rally dell’azionario, frenato soprattutto dalle vendite sui tecnologici nelle ultime settimane.

Le indicazioni giunte dalla Fed hanno innescato un rialzo dei rendimenti obbligazionari, in linea con l’aspettativa di tassi più elevati per contrastare le pressioni inflazionistiche. In Cina, invece, la People’s Bank of China ha allentato le condizioni sui prestiti nel tentativo di contrastare il rallentamento della crescita.

Sopra le attese i dati sul Pil cinese del quarto trimestre (+4%), nonostante un rallentamento dal +4,9% del trimestre precedente a causa della crisi immobiliare e dei lockdown in alcune città per limitare i contagi. Nel 2021, l’economia è cresciuta dell’8,1% (+8% il consensus), superando l’obiettivo del governo, dopo una crescita del 2,2% nel 2020.

Bene anche la produzione industriale a dicembre (+4,3% a/a contro il +3,7% del consensus), mentre le vendite al dettaglio sono aumentate solo dell’1,7% (a fronte del +3,8% previsto). In Italia, il dato armonizzato sui prezzi al consumo conferma la crescita del 4,2% annuo a dicembre.

Sul Forex l’euro/dollaro è stabile a 1,142 mentre il cambio fra biglietto verde e yen risale a 114,5. Tra le materie prime, annullano i precedenti rialzi le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,3%) a 85,8 dollari e il Wti (-0,1%) a 83,3 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 132 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,29%.

Tornando a Piazza Affari, bene fra le big cap Tenaris (+2,3%), Moncler (+2,2%) e Stm (+1,3%), mentre arretrano Bper (-1,3%), Atlantia (-1,7%) e Telecom Italia (-2,7%), in scia alle indiscrezioni secondo cui Cdp punterebbe ad una riorganizzazione alternativa all’offerta di KKR.