Mattinata in moderato rialzo per i tassi europei mentre restano sotto i riflettori i dati macroeconomici e le mosse delle banche centrali.
I listini continentali si muovono positivi con il Ftse Mib che segna +0,3%.
La People’s Bank of China ha tagliato due tassi di interesse benchmark con l’obiettivo di fornire un sostegno alla crescita economica, in rallentamento al 4% su base annua nel quarto trimestre dopo il +4,9% del terzo trimestre 2021. Il tutto in un clima già appesantito dalla crisi immobiliare e dalle parziali chiusure dovute al Covid.
Focus intanto anche sull’inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve per contrastare l’inflazione elevata e la diffusione della variante Omicron del coronavirus.
L’AD di JP Morgan, Jamie Dimon, ha affermato che la banca centrale potrebbe aumentare i tassi fino a sette volte, mentre il miliardario Bill Ackman ha affermato che la Fed dovrebbe incrementare il suo tasso di interesse benchmark di 50 punti base a marzo per “ripristinare la propria credibilità”.
Nuovi spunti operativi sono attesi dal proseguimento della earning season che questa settimana vedrà i conti di società quali Goldman Sachs, Morgan Stanley, Bank of America, United Health Group e Netflix.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale aumenta all’1,36% (+3 bp) con uno spread stabile a 138 punti.
Wall Street chiusa oggi per il Martin Luther King Day. Sul forex il cambio euro/dollaro si muove in area 1,142.