Webuild – Valuta l’emissione di un Sustainability-linked bond

Webuild è pronta ad organizzare un roadshow con investitori qualificati, italiani ed esteri, con l’obiettivo di valutare le condizioni di mercato in relazione alla potenziale emissione di obbligazioni senior non garantite a tasso fisso legate a performance di sostenibilità, grazie al supporto di BofA Securities, Goldman Sachs International, IMI–Intesa Sanpaolo, Natixis e UniCredit, in qualità di Joint Lead Managers.

I proventi delle obbligazioni saranno destinati per rifinanziare parte dell’indebitamento esistente e per scopi generali della Società. Ricorrendone le condizioni di mercato, l’operazione complessiva sarà eseguita nel corso del mese di gennaio2022. Le obbligazioni rivestiranno la forma di “Sustainability-linked bond”, in linea con quanto previsto dal “Sustainability-Linked Financing Framework” approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella seduta del 25 novembre scorso.

Si prevede che le obbligazioni saranno riservate esclusivamente a investitori qualificati, e saranno quotate presso il Global Exchange Market della Borsa di Dublino.

Il Framework identifica, infatti, le linee guida che la Società si impegna a seguire nell’emissione di nuovi strumenti finanziari legati ad obiettivi di sostenibilità, definendo specifici target intermedi e di lunga durata in termini di “Carbon Intensity”, contribuendo all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (“SDG”) fissati dalle Nazioni Unite -SDG 9 “Industry, Innovation and Infrastructure” e SDG 13 “Climate Action”.
Il Framework è stato sottoposto ad assessment da parte di Vigeo Eiris, organismo indipendente di valutazione dei temi ESG, che ha rilasciato una Second Party Opinion sulla base della rilevanza del Framework per il settore delle costruzioni, della sua coerenza con la strategia aziendale e del livello di ambizione del target, attestandone l’allineamento agli standard internazionali.

Il nuovo impegno di Webuild consolida la sua strategia di sostenibilità e rappresenta un ulteriore passo avanti nel rispetto del Piano ESG 2021-2023. Varato ad aprile scorso, il Piano è incentrato su tre aree strategiche (Green, Safety & Inclusion, Innovation) e si pone

obiettivi chiari per ridurre in particolare le emissioni di gas serra, puntando su investimenti in progetti innovativi e ad alto potenziale in termini di sostenibilità.