Global Markets Banche – Goldman Sachs (-8,5%) sotto pressione dopo i conti, Citigroup (-1,3%) uscirà dal retail in Cina

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:

Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,8%, il Dax l’1% e il Ftse 100 lo 0,6%. A Wall Street, il Nasdaq perde l’1,8%, il Dow Jones l’1,6% e lo S&P 500 l’1,5%.

Goldman Sachs (-8,5%) ha alzato il velo sui conti del quarto trimestre 2021.

Petershill Partners, la società d’investimento quotata a Londra, lanciata da Goldman Sachs l’anno scorso, ha realizzato 458 milioni di dollari di investimenti nel quarto trimestre. Petershill, che prende partecipazioni in fondi d’investimento alternativi, ha detto che gli affari includevano investimenti in società di private equity Arsenal Capital Partners e Wind Point Partnters.

L’azienda ha detto che le acquisizioni combinate aumenteranno il suo patrimonio totale in gestione di 20 miliardi di dollari. L’impatto delle acquisizioni in crescita saranno circa il 9% accretive entro il 2023.

Domani i board di Morgan Stanley (-4,3%) e Bank of America (-1,2%) approveranno i conti del quarto trimestre 2021.

Citigroup (-1,3%) si sta avvicinando alla vendita del suo franchise di retail banking a Taiwan a DBS Group Holdings per circa 1,8-2 miliardi di dollari, secondo quanto riporta il Wall Street Journal.

Un accordo con DBS, con sede a Singapore, potrebbe essere annunciato prima della fine di questo mese, e includerebbe il trasferimento di tutto il personale di Taiwan di Citigroup nel consumer banking. L’attività al dettaglio della banca statunitense a Taiwan include 45 filiali, prestiti ipotecari e una significativa attività in carte di credito.

Citigroup è vicino alla vendita delle attività retail nella Cina continentale. Secondo Bloomberg, la banca mira a firmare un accordo con Fubon Financial di Taiwan nelle prossime settimane per la vendita delle sue attività nel continente per circa 1,5 miliardi di dollari.

Le uscite sono parte del previsto ritiro di Citigroup dalle operazioni bancarie al dettaglio in 13 Paesi, guidato dall’amministratore delegato Jane Fraser. Da quando è subentrata a febbraio, Fraser ha concentrato le risorse della banca sulla sua gestione patrimoniale e sul business dei clienti istituzionali in questi Paesi. Finora ha stretto accordi con acquirenti per il business al dettaglio in sette Paesi.

Citigroup sta vendendo obbligazioni in tre parti, secondo quanto riporta Reuters. La parte più lunga dell’offerta, un titolo a tasso fisso-floating di 11 anni, può rendere circa 1,35 punti percentuali sopra i Treasuries. Due delle tranche sono state emesse nell’ambito del quadro obbligazionario per gli alloggi a prezzi accessibili, con i proventi destinati a finanziare o rifinanziare il portafoglio della banca di attività abitative a prezzi accessibili.

Goldman Sachs ha ridotto il target price su JP Morgan (-2,5%) da 194 a 183 dollari, confermando la raccomandazione ‘buy’.

JP Morgan sta vendendo un bond a tasso fisso-floating di 11 anni con i ricavati fissati per finanziare gli scopi corporativi generali, secondo quanto riferisce Reuters.