Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato l’1,3%, registrando una performance migliore del corrispondente indice settoriale europeo (-0,7%) e del principale indice di Milano (+0,5%).
Gli operatori guardano ai dati sull’economia cinese diffusi oggi, migliori delle attese, mentre continuano a valutare le prossime mosse di politica monetaria e l’impatto della pandemia sulla ripresa. Nel frattempo, cercano indicazioni dalla nuova stagione di trimestrali a stelle e strisce, per valutare la tenuta dei conti e capire se ci sia spazio per una nuova fase rialzista dell’azionario. Il tutto, dopo la frenata delle ultime settimane determinata soprattutto dalle vendite sui tecnologici, che più di altri asset risentono della prospettiva di tassi più elevati per combattere l’elevata inflazione. In controtendenza rispetto alle altre banche centrale la People’s Bank of China, che ha allentato le condizioni sui prestiti nel tentativo di contrastare il rallentamento della crescita.
Il titolo a maggiore capitalizzazione del settore immobiliare, Covivio, ha archiviato la seduta con un rialzo dello 0,9%, portando il rialzo da inizio anno al 6%. Denaro anche sulle Small Cap, Risanamento (+7,1%) e CIA (+5,4%).
Facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 3 novembre, Aedes (-0,9%) e Restart (+2,6%) hanno ricevuto dalla controllante Augusto (in liquidazione) comunicazione che il Tribunale di Milano ha omologato l’accordo di ristrutturazione ex art. 182-bis L.F. sottoscritto da Augusto il 2 novembre 2021.