Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,5%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,4%) e il principale indice di Milano (+0,5%).
Gli operatori guardano ai dati sull’economia cinese diffusi oggi, migliori delle attese, mentre continuano a valutare le prossime mosse di politica monetaria e l’impatto della pandemia sulla ripresa. Nel frattempo, cercano indicazioni dalla nuova stagione di trimestrali a stelle e strisce, per valutare la tenuta dei conti e capire se ci sia spazio per una nuova fase rialzista dell’azionario. Il tutto, dopo la frenata delle ultime settimane determinata soprattutto dalle vendite sui tecnologici, che più di altri asset risentono della prospettiva di tassi più elevati per combattere l’elevata inflazione. In controtendenza rispetto alle altre banche centrale la People’s Bank of China, che ha allentato le condizioni sui prestiti nel tentativo di contrastare il rallentamento della crescita.
Performance sottotono per le due big settoriali, con Inwit a -0,2% e Atlantia a -0,9%. Quest’ultima appesantita del downgrade di Mediobanca Securities che ha tagliato il giudizio da Outperform a Neutral e il target price da 21,2 a 20 euro. Segnaliamo inoltre che a mercati chiusi Atlantia ha sottoscritto con il Gruppo Siemens il contratto per l’acquisto di Yunex Traffic per un corrispettivo di 950 milioni, a valere su risorse finanziarie già disponibili. La formalizzazione dell’accordo avviene alla fine di un processo competitivo avviato da Siemens negli scorsi mesi.
ENAV (-0,3%). Dalla lettura dei dati di Eurocontrol, organizzazione continentale per la sicurezza del traffico aereo, si apprende che a dicembre 2021 le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato una flessione del 13,1% rispetto al corrispondente mese del 2019 (ultimo anno pre-Covid). Una rilevazione sostanzialmente contenuta e pressoché in linea con il -12,8% di novembre (miglior risultato da inizio pandemia).