CFO Sim conferma la raccomandazione “neutral” su Labomar e il target price a 11 euro, prezzo che incorpora un upside potenziale del 12,2% rispetto alla chiusura di ieri a 9,8 euro.
Gli analisti sottolineano “l’interesse degli investitori per il redditizio mercato degli integratori alimentari, puntando su aziende di alta qualità in grado di offrire una gamma completa di servizi, dalla ricerca e sviluppo al confezionamento”.
Interesse che trova conferma, come ricorda il report, in una recente operazione che ha visto “la società europea di Private Equity Ardian acquisire il 70% della principale società italiana B2B Contract Development and Manufacturing Organization (CDMO) Biofarma Group da PE White Bridge Investments, per una valutazione di 1,1 miliardi (1,26 miliardi di dollari)”.
“Il restante 30% è detenuto da due gestori di Biofarma. Si tratta del secondo investimento di Ardian in un CDMO europeo negli ultimi 12 mesi dopo che la società di investimento con sede a Parigi ha sostenuto l’acquisto da parte di EQT della società svedese Recipharm a giugno”.
CFO Sim evidenzia come “suddetta operazione sia indiscutibilmente una notizia positiva per Labomar” in un mercato come quello degli integratori alimentari che “ha registrato un boom durante la pandemia di Covid-19 con le persone che hanno acquistato prodotti multivitaminici per rafforzare il proprio sistema immunitario”.
“Secondo la società di consulenza statunitense Grand View Research”, riportano gli analisti, “il mercato globale dei nutraceutici è stato valutato a 454 miliardi di dollari nel 2021 e dovrebbe espandersi a un CAGR del 9% fino al 2030, guidato dalla crescente domanda di integratori alimentari e alimenti funzionali”.