Mercati – Prevista apertura debole per l’Europa in attesa dello Zew

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sotto la parità, in linea all’andamento negativo dei futures di Wall Street con i listini americani che oggi riapriranno dopo la pausa di ieri per la festività del Martin Luther King Day.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in lieve calo dello 0,3%, dopo che la BoJ ha lasciato invariato i tassi ma alzato le previsioni di inflazione. Shanghai avanza dello 0,8%, mentre Hong Kong cede lo 0,8%.

L’azionario globale ha archiviato le prime settimane del nuovo anno in ribasso, appesantito in particolare dalla discesa dei mercati americani tra le prospettive di un rialzo dei tassi di interesse più rapido da parte della Federal Reserve.

La questione principale ora è capire se gli utili societari aiuteranno a risollevare il sentiment, con l’attenzione che si sposta quindi sulla stagione delle trimestrali. In agenda oggi i risultati di Goldman Sachs e Bak of America.

Intanto, nel settore dell’energia, i minori timori circa l’impatto della variante Omicron sulla domanda insieme alla diminuzione delle scorte di petrolio stanno contribuendo a spingere le previsioni sui prezzi a 100 dollari al barile nei prossimi mesi.

I futures sul greggio si sono riportati sui massimi dal 2014, alimentando ulteriormente le pressioni sui prezzi che stanno inducendo le banche centrali ad agire più rapidamente per contenere l’inflazione.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede l’indice Zew tedesco di gennaio, mentre nel pomeriggio in Usa uscirà l’indice Empire State Manufacturing.

Per quanto riguarda l’azionario, oggi si riuniscono i Cda di Tim, che presenta il piano industriale, e Generali, con l’analisi della lista per il rinnovo del board.