Oil & Gas – Greggio sui massimi dal 2014, per Goldman Sachs può arrivare a $100

Quotazioni del greggio in rialzo sui massimi dal 2014, in un movimento che alimenta ulteriormente le pressioni sui prezzi che stanno spingendo le banche centrali a intervenire più rapidamente per contenere l’inflazione.

Il future sul Brent sale dell’1,3% a 87,5 dollari e quello sul Wti avanza dell’1,6% a 84,6 dollari, allungando ulteriormente il rally che da inizio anno ha visto i prezzi salire di circa il 13%.

A sostenere le quotazioni contribuiscono gli ulteriori segnali di rafforzamento del mercato in Asia, che alimentano l’outlook dei prossimi mesi con l’attenuarsi dei timori per l’impatto della variante Omicron sulla domanda.

Goldman Sachs ha alzato le stime sul Brent per il 2022 e per il 2023, prevendendo che i prezzi possano raggiungere i 100 dollari nel terzo trimestre. Secondo la banca americana, i fondamentali robusti hanno invertito il crollo dei prezzi lo scorso anno, mantenendo a sorpresa il mercato in deficit e con Omicron che fino ad ora ha avuto un minor impatto della variante Delta.

A ciò si aggiungono le rinnovate tensioni nel Golfo Persico, dopo che i ribelli Houthi dello Yemen hanno rivendicato un attacco con i droni contro tre depositi petroliferi negli Emirati Arabi Uniti.