Mercati Usa – Apertura in rimonta, bene Morgan Stanley e Bank of America dopo i conti

Partenza positiva a Wall Street, che recupera terreno dopo le perdite di ieri con l’ottimismo per la nuova stagione delle trimestrali che controbilancia i timori per la risalita dei rendimenti obbligazionari.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Dow Jones lo 0,4%.

Morgan Stanley e Bank of America hanno diffuso i conti prima dell’apertura, guadagnando in avvio rispettivamente il 3,5% e il 4% e completando la serie di bilanci dei sei grandi istituti finanziari Usa. Attesi nei prossimi giorni invece, tra gli altri, i risultati di Netflix

L’azionario globale ha avuto un inizio d’anno caratterizzato dalla volatilità, complice la svolta più hawkish della Federal Reserve, le difficoltà causate dalla variante Omicron e i rischi per gli utili societari causati dall’aumento dei costi.

Le aspettative di un aumento dei tassi di interesse più rapido del previsto hanno spinto al rialzo i rendimenti obbligazionari, alimentando le ipotesi che lo yield del Tbond possa superare la soglia del 2%, con conseguenze negative sull’equity.

Intanto, il rendimento del decennale americano si mantiene sui livelli pre-pandemia pur cedendo circa due punti base all’1,86%, mentre quello del biennale scende di circa un punto base all’1,03%.

Sul Forex il cambio euro/dollaro sale a 1,134 e il dollaro/yen arretra a 114,5. Avanza la sterlina a 1,363 sul dollaro, dopo che l’inflazione nel Regno Unito è cresciuta sui massimi dal 1992 alimentando le attese di un nuovo intervento della Bank of England il prossimo mese.

Tra le materie prime, infine, le quotazioni del greggio sono in rialzo per il quarto giorno consecutivo con il Brent (+0,8%) a 88,2 dollari e il Wti (+0,8%) a 85,5 dollari, dopo che un oleodotto che collega l’Iraq alla Turchia è stato colpito da un’esplosione, rallentando le forniture.