Obbligazioni – Tasso Bund 10 anni sopra zero per la prima volta da maggio 2019

Prima metà di seduta in rialzo per i tassi europei con gli investitori che restano divisi tra i timori per un inasprimento anticipato della politica monetaria da parte della Federal Reserve e i segnali provenienti dalla earing season.

I listini continentali si muovono perlopiù in frazionale rialzo, con il Ftse Mib che fa tuttavia eccezione con un -0,3%.

Salgono in particolare le aspettative secondo cui la banca centrale americana potrebbe aumentare i tassi di interesse a marzo di oltre un quarto di punto percentuale mentre la Bank of England potrebbe intervenire nuovamente il mese prossimo dopo che il tasso di inflazione della Gran Bretagna è cresciuto inaspettatamente al livello più alto dal 1992.

Focus anche sulla Cina dove l’istituto centrale si è impegnato a utilizzare più strumenti di politica monetaria per sostenere l’economia e allentare lo stress di credito in una situazione gravata dalla crisi immobiliare.

Resta intanto l’attenzione sugli spunti operativi provenienti dalla stagione delle trimestrali Usa che vede questa settimana i risultati, tra le altre, di Morgan Stanley, Bank of America, UnitedHealth Group e Netflix.

Tornando all’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale sale all’1,43% (+6 bp) mentre il tasso dell’omologo tedesco torna sopra lo zero per la prima volta da maggio 2019. Lo spread si attesta a 142 punti (+2 bp).

Oltreoceano il rendimento del T-Bond si fissa all’1,89% (+1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,135.