Tecnologia (-2,4%) – Tim in calo del 3,2%

Il Ftse Italia Tecnologia termina a -2,4% a fronte del -2,1% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del -0,7% del Ftse Mib.

Chiusura negativa per le borse europee, in un clima appesantito dalle ipotesi di una stretta monetaria anticipata da parte delle banche centrali. La prospettiva di un rialzo più rapido del previsto dei tassi di interesse frena soprattutto il comparto tecnologico, caratterizzato da valutazioni più elevate e grandi aspettative di crescita. Intanto il focus si sposta anche sui risultati societari in uscita negli Usa.

Per quanto riguarda i dati macro, crolla l’indice che rileva il sentiment dei produttori nello Stato di New York (-0,7 punti a gennaio dai 25 di dicembre), mentre migliora lo ZEW tedesco sulla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi (da 29,9 a 51,7 punti a dicembre).

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, arretra Stm (-2,2%) mentre la tlc Telecom Italia cede il 3,2% complice un downgrade di Barclays e le nuove indiscrezioni su un possibile riassetto alternativo all’offerta di KKR. Intanto la rivale Iliad dovrebbe annunciare nei prossimi giorni l’ingresso nel segmento fisso.

Negative anche le mid cap, fra cui Tinexta (-1,5%) che ha acquisito la maggioranza della società spagnola Evalue Innovation, attraverso la società Warrant Hub, leader nella consulenza alle imprese per operazioni di finanza agevolata a sostegno di progetti di innovazione e sviluppo.

Fra le aziende a minor capitalizzazione avanza soprattutto Digital Bros (+2%). A livello internazionale si segnala l’acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft per 68,7 miliardi di dollari.