UniCredit non offrirà più servizi bancari di base in Asia Pacifico alle filiali locali di propri clienti europei, in una decisione che porterà alla chiusura degli uffici di Tokyo, Singapore e Shanghai, con un ridimensionamento della rete.
Lo si apprende da Il Sole 24 Ore e Reuters, secondo cui la banca manterrà solo una filiale a Hong Kong, attraverso la quale continuerà a supportare i clienti asiatici (imprese e soggetti finanziari) nelle loro attività e nei loro investimenti in Europa.
La mossa si inquadra nella più ampia strategia di semplificazione del business nell’ambito del piano al 2024 presentato a dicembre dall’Ad Andrea Orcel.
L’istituto si servirà di un’ampia rete di banche di corrispondenza per fornire ai propri clienti europei servizi corporate come transaction e forex.
Intorno alle 10:00 a Piazza Affari il titolo lascia sul terreno l’1% a 13,56 euro, un andamento in linea con l’indice di settore (-1%).