Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore beni di consumo:
Le borse europee procedono senza una precisa direzione. Il Ftse Mib guadagna lo 0,5% e il DAX lo 0,4%. Invariato il CAC 40, mentre il Ftse 100 cede lo 0,3%. A Wall Street bene il Nasdaq (+1,5%), a seguire S&P 550 e Dow Jones che guadagnano entrambi l’1%.
Stifel ha affermato che se vogliono mantenere la fiducia degli investitori, le società tedesche di abbigliamento sportivo Adidas (+0,7%) e Puma dovranno dimostrare di essere in grado di mantenere il carburante nelle loro top line nonostante le difficoltà dalla Cina. “Il mercato è più interessato alla crescita dei ricavi che all’espansione dei margini nel settore”, ha aggiunto Stifel, osservando che questa metrica sembra traballante dopo che la major statunitense Nike (+0,8%) ha pubblicato dati di vendita deludenti nella Grande Cina per il suo 2Q. “Se Adidas può dimostrare che si sta muovendo verso la sua mid-term top-line guidance, le sue azioni dovrebbero trarne vantaggio, ma i marchi cinesi potrebbero conquistare quote di mercato nel mercato chiave poiché i marchi occidentali continuano a essere colpiti da un boicottaggio lo scorso anno correlato alle polemiche sul Regione dello Xinjiang”, ha precisato la società di servizi finanziari.
Unilever (-0,3%) ha fatto sapere che non intende aumentare l’offerta per la divisione Consumer Healthcare di GlaxoSmithKline per la quale aveva messo sul piatto 50 miliardi di sterline.
L’unità indiana di Unilever ha riportato un utile trimestrale che ha soddisfatto le aspettative degli analisti. Hindustan Unilever, quotata a Mumbai, ha registrato un aumento del 17% dell’utile netto a 22,4 miliardi di rupie (300,6 milioni di dollari) per il trimestre terminato il 31 dicembre, in linea con l’utile medio previsto dagli analisti in un sondaggio Bloomberg. I ricavi sono aumentati del 10% a 129 miliardi di rupie.