Mercati – Apertura in cauto rialzo per l’Europa, a Milano Ftse Mib a +0,3%

Apertura positiva per le borse europee, con l’attenzione degli operatori divisa tra le indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali e la risalita dei rendimenti obbligazionari.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 27.470 punti. In frazionale rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).

Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno fallito il rimbalzo dopo una partenza positiva e con il Nasdaq entrato in fase di correzione dopo un calo di oltre il 10% rispetto ai massimi storici di novembre.

I rendimenti dei Treasuries si sono stabilizzati, mantenendosi però sui livelli pre-pandemia in scia ai timori per l’elevata inflazione e alla prospettiva di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

In Europa, invece, i tassi dei Bund tedeschi decennali ieri sono tornati positivi per la prima volta da maggio 2019, per poi comunque chiudere sotto la soglia dello zero. Lo spread Btp-Bund riparte in area 135 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,34%.

In Cina la banca centrale ha tagliato il tasso di riferimento, il secondo intervento da inizio anno, abbassando i prestiti a 1 anno di 10 punti base al 3,7% dal 3,8% e quelli a 5 anni (Lpr) di 5 punti base al 4,60% dal 4,65%.

Il focus resta, inoltre, sulla stagione delle trimestrali che oggi vedrà la diffusione a mercati chiusi dei conti di Netflix, dopo quelli di ieri di Morgan Stanley, Bank of America, Procter & Gamble e UnitedHealth Group.

Sul fronte macro da seguire la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Bce e la lettura finale dell’inflazione a dicembre nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro risalito a 1,136 e il dollaro/yen a 114,4.

Tra le materie prime, infine, rifiatano le quotazioni del greggio dopo la corsa delle scorse sedute, con il Brent (-0,7%) a 87,8 dollari e il Wti (-0,6%) a 85,3 dollari in attesa questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Tornando a Piazza Affari bene in avvio Cnh (+1,4%), Ferrari (+0,9%), Diasorin (+0,8%) e Tim (+0,8%), mentre arretrano Unicredit (-0,3%) ed Eni (-0,3%).