Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, con l’attenzione degli operatori divisa tra le indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali e la risalita dei rendimenti obbligazionari.
Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i principali indici americani che falliscono il rimbalzo accelerando al ribasso nel finale e terminando sui minimi intraday dopo una partenza positiva.
Il Nasdaq ha perso l’1,1% e Dow Jones e S&P 500 l’1%. In particolare, il listino tecnologico è entrato in fase di correzione, con un calo di oltre il 10% rispetto ai massimi storici di novembre.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rialzo dell’1,1%, mentre Shanghai cede lo 0,1% e Hong Kong balza del 3,3% dopo il nuovo taglio dei tassi della People’s Bank of China.
I rendimenti dei Treasuries si sono stabilizzati, mantenendosi però sui livelli pre-pandemia in scia ai timori per l’elevata inflazione e alla prospettiva di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
In Europa, invece, i tassi dei Bund tedeschi decennali ieri sono tornati positivi per la prima volta da maggio 2019, per poi comunque chiudere sotto la soglia dello zero.
Il focus resta, inoltre, sulla stagione delle trimestrali che oggi vedrà la diffusione a mercati chiusi dei conti di Netflix, dopo quelli di ieri di Morgan Stanley, Bank of America, Procter & Gamble e UnitedHealth Group.
Sul fronte macro da seguire la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Bce e la lettura finale dell’inflazione a dicembre nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Atlantia, in attesa oggi del Consiglio di amministrazione per approvare i risultati preliminari 2021.
