Utility (-0,1%) – Guida PLC (+1,8%), prese di profitto su Eems (-12,3%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,1%, facendo comunque meglio del corrispondente europeo e del Ftse Mib (entrambi -0,4%).

Milano ha chiuso arretrata rispetto alle altre borse europee, contrastate al termine di un’altra seduta volatile in scia alle ipotesi di una stretta monetaria anticipata da parte delle banche centrali. Crescono le possibilità di un aumento dei tassi superiore allo 0,25% da parte della Fed a marzo per contrastare l’elevata inflazione.

Intanto prosegue la stagione di trimestrali, mentre dall’agenda macro sono giunti i dati sui prezzi al consumo in Germania e nel Regno Unito, questi ultimi ai massimi da 30 anni.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ampliato a 135 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,33% e quello tedesco poco sotto la parità, dopo essere passato in positivo per la prima volta dal 2019.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big resiste Snam (+0,3%).

Enel (0,0%) ha siglato con A2A (-0,7%) un accordo di interoperabilità tra le reti di ricarica che permetterà ai propri clienti dei servizi di e-mobility di accedere alla rete di circa 15mila punti di ricarica delle due aziende su tutto il territorio nazionale.

Terna (-0,6%) ha reso noto che nel 2021 sono stati autorizzati dal Ministero della Transizione Ecologica e dagli Assessorati regionali 37 nuovi interventi per lo sviluppo della rete elettrica per un valore complessivo di oltre un miliardo di investimenti. Si tratta di un risultato mai raggiunto nella storia dell’azienda.

Tra le mid fa meglio Ascopiave (+0,6%), mentre fra le small guida PLC (+1,8%).

Brusca correzione di Eems (-12,3%) dopo la raffica di acquisti avviata lo scorso giovedì quando la società comunicava l’avvio dell’attività con la sottoscrizione del primo contratto di somministrazione di gas naturale per un quantitativo previsto di 200.000 metri cubi.