Mercati – Previsto avvio negativo dopo nuovo sell off a Wall Street

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in calo, con l’attenzione degli operatori che resta divisa tra le indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali e la prospettiva di un rialzo dei tassi di interesse da parte delle banche centrali per contrastare l’inflazione.

Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno fallito il rimbalzo per il secondo giorno consecutivo dopo una partenza positiva. Il Nasdaq ha perso l’1,3%, lo S&P 500 l’1,1% e il Dow Jones lo 0,9%.

In after hours, Netflix è crollata di oltre il 20% dopo aver riportato ricavi e utili in crescita, ma deludendo le attese sul numero di nuovi abbonati e sull’outlook fornito per il trimestre in corso.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,9%, mentre Hong Kong cede lo 0,2% e Shanghai lo 0,8%.

Sui mercati prevale un clima di cautela che favorisce gli acquisti sui beni rifugio, con il rendimento del Treasury decennale americano tornato sotto la soglia dell’1,8% e lo yen che risulta il top performer all’interno di un paniere di 10 valute.

Gli operatori stanno facendo i conti con la prospettiva di una riduzione degli stimoli straordinari dell’era pandemica da parte della Federal Reserve, nel tentativo di contrastare l’elevata inflazione.

Allo stesso tempo, la stagione delle trimestrali a stelle e strisce fino ad ora ha fornito segnali in chiaroscuro, evidenziando il rischio che potrebbe non riuscire a ravvivare il sentiment dei mercati.

Sullo sfondo restano le tensioni geopolitiche, dopo la notizia che Washington avrebbe dato il via libera ad alcuni paesi Baltici a inviare armi Usa all’Ucraina, alimentando i timori di una risposta della Russia.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Tim, nel giorno in cui riunisce il Consiglio di amministrazione per la nomina del nuovo Ceo.