Mercati Usa – Nasdaq in ribasso in avvio con il tonfo di Netflix

Partenza ancora negativa a Wall Street, con il settore tecnologico appesantito in particolare dal tonfo di Netflix in seguito alla pubblicazione dei risultati. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,2%.

Il colosso dello streaming crolla di oltre il 21% in avvio di seduta, dopo aver riportato ricavi e utili in crescita, ma deludendo le attese sul numero di nuovi abbonati e sull’outlook fornito per il trimestre in corso.

Il listino tecnologico è ormai entrato in fase di correzione, mentre lo S&P 500 ha perso oltre il 5% rispetto ai recenti massimi e si avvia a chiudere la terza settimana consecutiva di ribassi in questo debole inizio di 2022.

Il tema dominante sui mercati resta la prospettiva di un ritiro degli stimoli da parte della Federal Reserve, con gli operatori che si attendono un rialzo dei tassi di interesse a marzo per la prima volta in oltre tre anni e l’inizio della riduzione del proprio bilancio poco dopo.

Allo stesso tempo, la stagione delle trimestrali a stelle e strisce fino ad ora ha fornito segnali in chiaroscuro, evidenziando il rischio che le indicazioni provenienti dai risultati societari potrebbero non riuscire a ravvivare il rally dell’azionario.

Sui mercati prevale quindi un clima di cautela che favorisce gli acquisti sui beni rifugio, con il rendimento del Treasury decennale americano che cede circa cinque punti base all’1,75% e quello del biennale circa tre punti base all’1%.

Sul Forex il biglietto verde perde terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro che risale a 1,136 e il dollaro/yen in calo a 113,7.

Tra le materie prime, infine, in ribasso le quotazioni del greggio, seppure in rimonta rispetto ai minimi di giornata, con il Brent (-0,8%) a 87,7 dollari e il Wti (-0,7%) a 85 dollari dopo i dati di ieri che hanno evidenziato un aumento inatteso delle scorte Usa.