Mercati Usa – Previsto avvio ancora in calo, verso altra settimana di ribassi

I futures sull’azionario Usa scambiano in ribasso, preannunciando una partenza ancora negativa a Wall Street con il settore tecnologico appesantito in particolare dal tonfo di Netflix dopo i conti.

Il colosso dello streaming crolla di circa il 20% nel premarket avviandosi ad aprire sui minimi da aprile 2020, dopo aver riportato ricavi e utili in crescita, ma deludendo le attese sul numero di nuovi abbonati e sull’outlook fornito per il trimestre in corso.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rosso, terminando la seduta sui minimi intraday e fallendo il rimbalzo per il secondo giorno consecutivo dopo una partenza positiva. Il Nasdaq ha perso l’1,3%, lo S&P 500 l’1,1% e il Dow Jones lo 0,9%.

Il listino tecnologico è ormai entrato in fase di correzione, mentre lo S&P 500 ha perso oltre il 5% rispetto ai recenti massimi e si avvia a chiudere la terza settimana consecutiva di ribassi in questo debole inizio di 2022.

Il tema dominante sui mercati resta la prospettiva di una riduzione degli stimoli da parte della Federal Reserve. Gli operatori si preparano a fronteggiare un progressivo aumento dei tassi di interesse e un alleggerimento del bilancio da 8.800 miliardi di dollari della banca centrale Usa, al fine di contrastare l’elevata inflazione.

Allo stesso tempo, la stagione delle trimestrali a stelle e strisce fino ad ora ha fornito segnali in chiaroscuro, evidenziando il rischio che le indicazioni provenienti dai risultati societari potrebbero non riuscire a ravvivare il rally dell’azionario.

Tornando a Wall Street, Peloton rimbalza di circa il 6% nel premarket, dopo essere precipitato del 24% nella seduta di ieri in scia allo stop alla produzione di alcune delle popolari attrezzature per l’home fitness a causa di un rallentamento della domanda.