Obbligazioni – Oscillazioni modeste per i rendimenti continentali

Pomeriggio in modesto calo per i rendimenti europei con l’attenzione che resta sulle prossime mosse delle banche centrali, i segnali provenienti dalla earning season e le tensioni geopolitiche.

Listini continentali in rosso con il Ftse Mib che cede il 2%.

Cresce l’attesa per la riunione della Fed della prossima settimana che farà chiarezza sulla riduzione degli stimoli, con gli investitori che si aspettano un progressivo incremento del costo del denaro e un alleggerimento del bilancio da 8.800 miliardi di dollari dell’istituto americano per contrastare l’inflazione elevata.

Restano monitorati anche i segnali contrastanti provenienti dalla earning season, dopo in particolare i conti di Netflix che hanno visto un numero di abbonati inferiore alle attese.

Occhi infine sulle tensioni internazionali in attesa di capire se la crisi militare al confine tra Russia e Ucraina sia destinata a rientrare o se vi sia un rischio di escalation come avvenuto nel 2014 con l’invasione delle truppe di Mosca.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale è sostanzialmente stabile all’1,35% con uno spread a 142 punti (+2 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond cala all’1,76% (-5 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale sopra quota 1,134.