Analisi tecnica – DHH: nel mirino il record storico a 17,80 euro

Dopo aver raggiunto il 15 aprile del 2021 il nuovo massimo assoluto intraday a 17,80 euro le quotazioni dei titoli del gruppo che investe nelle migliori realtà attive nel web hosting, Cloud Computing e SaaS (“Software as a Service”) presenti nell’area Euro Mediterranea hanno avviato una prolungata fase laterale. Questo movimento si è sviluppato al di sopra della trend line rialzista, tracciata a partire dai minimi del marzo 2020, e nelle ultime sedute ha spinto i corsi delle azioni DHH in area 16 euro, al di sopra quindi delle principali medie mobili (a 50, a 100 e a 200 sedute). Da segnalare che da inizio anno le quotazioni dei titoli del gruppo presieduto da Giandomenico Sica hanno mostrato una forza relativa superiore a quella dell’indice Ftse Italia Growth e dello stesso paniere Ftse Mib, evidenziando così l’ottima tenuta della sopracitata tendenza ascendente di lungo periodo.

All’interno di questo favorevole contesto grafico, un nuovo segnale di forza per i corsi delle azioni DHH potrebbe così arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 16,40 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è individuabile a 16,90 euro. L’eventuale breakout di questo livello, accompagnato da un adeguato incremento dei volumi scambiati, potrebbe proiettare rapidamente le quotazioni dei titoli del gruppo milanese verso il sopracitato record storico a 17,80 euro, con uno step intermedio a 17,50 euro.

Non è escluso che in un contesto di ulteriore turbolenza dei mercati azionari, soprattutto dei titoli del settore tecnologico, anche i corsi delle azioni DHH possano effettuare uno storno e scivolare fino a un primo supporto statico posto a 15,70 euro, con possibile discesa fino al successivo supporto a 15,30 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello rappresenterebbe, invece, un primo segnale di debolezza che potrebbe proiettare le quotazioni dei titoli del gruppo quotato sul mercato milanese dal luglio del 2016 verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 14,70 euro, il primo, e a 14,20 euro, il secondo.

Da inizio anno la performance dei titoli DHH è +1,3% (+50,8% nell’intero 2020) e la media dei target price dei due analisti che hanno pubblicato negli ultimi due mesi uno studio sulla società in esame è 23,25 euro, con un potenziale rialzista del 45,3 per cento. A livello di scambi sul listino milanese, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di oltre 1.000 pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 77,5 milioni di euro.

Quotazione di riferimento: 16 euro

 

+11,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 17,80 euro;

+9,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 17,50 euro;

+5,6% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 16,90 euro;

+2,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 16,40 euro;

 

-1,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 15,70 euro;

-4,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 15,30 euro;

-8,1% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 14,70 euro;

-11,3% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 14,20 euro.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a DHH