Il CdA ha preso atto di una manifestazione d’interesse da parte di Negma Group finalizzata al risanamento di ePrice.
In particolare, è prevista una ripatrimonializzazione della società tesa a risolvere la situazione di cui all’art. 2447 c.c. in cui si trova e trasformare la stessa in un investment company.
La manifestazione di interesse prevede l’avvio di una light due diligence da completarsi entro il 31 gennaio 2022 e la richiesta di un periodo di esclusiva sino al 15 febbraio 2022 per definire termini e condizioni di un accordo definitivo.
Il CdA, valutata positivamente la manifestazione di interesse, ne ha deliberato la sottoscrizione, concedendo a Negma il periodo di esclusiva sino al 15 febbraio 2022.
Tenuto conto della rilevanza dell’esito delle suddette trattative per il reperimento di risorse finanziarie e per continuare ad operare come un’entità in funzionamento il CdA ha ritenuto opportuno rinviare l’approvazione dei dati 2020 e qualsiasi ulteriore decisione, in attesa della definizione delle trattative con Negma.
Come già comunicato, la controllata ePrice Operations ha depositato presso il Tribunale di Milano un ricorso per l’ammissione della stessa alla procedura di concordato preventivo ai sensi dell’art. 161, sesto comma, della Legge Fallimentare. La domanda è stata accolta e il Tribunale di Milano ha concesso 120 giorni per la presentazione del relativo piano.