Mercati Usa – Previsto avvio ancora in rosso in attesa della Fed

I futures sull’azionario Usa scambiano in ribasso, preannunciando una partenza ancora negativa a Wall Street con il focus degli operatori rivolto alla riunione della Federal Reserve dei prossimi giorni.

Chiusura in rosso venerdì per i principali indici americani che hanno nuovamente visto sfumare il tentativo di rimbalzo appesantiti anche dal crollo di Netflix. Il Nasdaq ha perso il 2,7%, lo S&P 500 l’1,9% e il Dow Jones l’1,3%.

Gli investitori guardano al meeting della Fed che si concluderà mercoledì, in cui la banca centrale dovrebbe annunciare un aumento dei tassi di interesse a marzo e una riduzione del bilancio entro la fine dell’anno per contrastare le pressioni sui prezzi.

Secondo Goldman Sachs ci sarebbe il rischio di più aumenti del costo del denaro nel 2022 di quanto anticipato, con la possibilità che il Fomc possa decidere di operare oltre quattro strette monetarie fino a quando il quadro dell’inflazione non si normalizzerà.

La prospettiva di minori stimoli monetari sta portando gli investitori a rivalutare l’outlook dell’economia e dei mercati. Nel frattempo, prosegue la stagione di trimestrali, che in settimana vedrà i conti, tra gli altri, delle big tech Apple, Tesla e Microsoft.

In programma oggi, invece, i risultati di Ibm, dopo che le indicazioni arrivate finora dalla earning season non sono riuscite a risollevare il sentiment degli operatori.

Sul fronte macro, in uscita nei prossimi giorni anche i dati macro sul Pil statunitense, mentre l’agenda di oggi prevede la lettura preliminare di gennaio degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito.

Sullo sfondo, infine, restano le tensioni geopolitiche tra Washington e Mosca per le preoccupazioni di un possibile attacco russo all’Ucraina, con il Dipartimento di Stato Usa che ha ritirato i familiari del personale dell’ambasciata da Kiev.