Il prossimo 2 marzo Tim presenterà il nuovo piano industriale. A confermarlo è il nuovo Ad Pietro Labriola, in un messaggio diffuso ai dipendenti nel weekend.
Nessuna ufficialità invece sul contenuto del piano stesso, che secondo indiscrezioni dovrebbe prevedere una scissione tra l’infrastruttura di rete e le attività di servizi in due entità separate. La Newco della rete avrebbe poi maggiori opportunità di intavolare una possibile fusione con Open Fiber, per creare una rete unica nazionale con un forte controllo dello Stato attraverso Cdp.
Il piano si porrebbe in alternativa all’offerta presentata a fine novembre da KKR, motivo per cui il titolo ha perso terreno nelle ultime sedute, mantenendosi comunque in area 0,42 euro, ben al di sopra delle quotazioni precedenti all’annuncio del fondo americano (poco sotto 0,35 euro).
