Assogestioni – Raccolta netta positiva per 91,7 mld nel 2021, patrimonio gestito record a 2.583 mld

Il comparto del risparmio gestito, a dicembre, ha realizzato una raccolta netta positiva di 7,8 miliardi (-15,4 miliardi nello stesso mese del 2020), al cui interno le gestioni collettive hanno riportato flussi netti positivi per 7 miliardi (+5 miliardi a dicembre 2020) e quelle di portafoglio per 820 milioni (-20,4 miliardi nel mese di confronto). Tra le categorie di fondi, hanno riportato una raccolta netta positiva gli obbligazionari (+3,1 miliardi), gli azionari (+1,4 miliardi), i bilanciati (+1,04 miliardi), seguiti a netta distanza da monetari (+239 milioni) e flessibili (+32 milioni). Il totale del 2021 si attesta a 91,7 miliardi. Il patrimonio gestito ammonta a 2.583 miliardi, ai massimi storici.

Il settore dell’asset management, a dicembre, ha registrato flussi netti positivi per 7,8 miliardi (-15,4 miliardi nel mese di confronto), portando il totale del 2021 a 91,7 miliardi (+6,7 miliardi nel 2020). Il settore registra il segno più per il dodicesimo mese consecutivo.

Il dato di dicembre 2020 risentiva di un’operazione tecnica straordinaria del gruppo Generali, che ha influito sul saldo mensile degli istituzionali. Tale operazione, finalizzata alla semplificazione amministrativa del servizio di gestione del portafoglio di un cliente istituzionale, ha portato all’esclusione dal perimetro analizzato da Assogestioni di quote di fondi riservati, istituiti da terzi, che in precedenza erano inclusi all’interno di mandati assicurativi gestiti da Generali Insurance Asset Management.

L’andamento ha beneficiato della raccolta netta positiva per 7 miliardi delle gestioni collettive (+5 miliardi a dicembre 2020) e per 820 milioni delle gestioni di portafoglio (-20,4 miliardi nel mese di confronto a causa di suddetta operazione tecnica).

All’interno delle gestioni collettive, i fondi aperti hanno riportato sottoscrizioni nette per 5,8 miliardi (+2,8 miliardi nel mese di confronto), mentre i fondi chiusi hanno registrato flussi netti positivi per 1,2 miliardi (+2,2 miliardi a dicembre 2020).

Passando alle componenti della gestione di portafoglio, si osserva che quella riferita al segmento istituzionale ha registrato deflussi netti per 623 milioni (-21,1 miliardi nel mese di confronto a causa di suddetta operazione tecnica), mentre le gestioni retail hanno riportato una raccolta netta positiva per 1,4 miliardi (+679 milioni a dicembre 2020).

Nel 2021 le gestioni collettive hanno evidenziato sottoscrizioni nette per 71,4 miliardi (+19,5 miliardi nel periodo di confronto), al cui interno i fondi aperti hanno riportato flussi netti positivi per 64,8 miliardi (+13,6 miliardi nel 2020) e quelli chiusi flussi netti positivi per 6,6 miliardi (+5,9 miliardi nell’anno precedente).

Nel 2021 le gestioni di portafoglio hanno registrato flussi netti positivi per 20,3 miliardi (-12,7 miliardi nel periodo di confronto), al cui interno le gestioni retail hanno messo in luce sottoscrizioni nette per 12 miliardi (+2,8 miliardi nel periodo di confronto) e quelle istituzionali per 8,3 miliardi (-15,5 miliardi nel 2020 a causa di suddetta operazione tecnica).

A fine dicembre 2021 il patrimonio gestito totale si fissa a 2.583 miliardi, aggiornando i massimi storici, grazie all’effetto combinato della raccolta e dell’attività di gestione.

All’interno dei fondi comuni d’investimento le preferenze degli investitori hanno riguardato gli obbligazionari (+3,1 miliardi), gli azionari i bilanciati (+1,8 miliardi), seguiti a netta distanza dagli obbligazionari (+1,4 miliardi) e i bilanciati (+1 miliardo), seguiti a netta distanza dai monetari (+239 milioni) e dai flessibili (+32 milioni).

Il gruppo Intesa Sanpaolo risulta primo per raccolta netta nel mese con 2.830 milioni, grazie al contributo di Eurizon con 1.440 milioni e Fideuram Asset Management con 1.390 milioni.

Massimo Mazzini, responsabile Marketing e Sviluppo Commerciale di Eurizon, ha dichiarato: “Il dato di raccolta di dicembre suggella un anno di risultati positivi, in particolare sui fondi aperti da cui deriva il contributo maggiore, con 1.785 milioni di flussi nel mese, a dimostrazione della fiducia accordataci dalla clientela, dell’attività di consulenza delle reti di distribuzione del gruppo Intesa Sanpaolo, dei collocatori terzi e degli altri partner istituzionali.

Abbiamo rilevato un forte interesse per le strategie su mercati cinesi e megatrend, insieme a una crescente sensibilità per i prodotti ESG, dove abbiamo una gamma in continua evoluzione, con expertise riconosciute dal mercato”.

Gianluca Serafini, Ad e Dg di Fideuram Asset Management Sgr, ha commentato: “Fideuram AM Sgr è uno dei principali operatori europei nel segmento delle gestioni patrimoniali; un polo di competenze a sostegno della clientela e dei private banker, in grado di fornire soluzioni adatte per ogni tipo di esigenza.

Le buone performance delle nostre gestioni individuali nel corso dell’anno – con un focus sui portafogli private – e la continua innovazione nelle soluzioni di investimento, come la piattaforma Fogli, i fondi di Fideuram Alternative Investments e il Piano Investimento Italia, sono alla base della fiducia che i nostri clienti ci stanno confermando. I risultati presentati oggi da Assogestioni ne sono la dimostrazione”.