General Electric ha chiuso il quarto trimestre 2021 con risultati inferiori alle attese degli analisti, per effetto del peggioramento delle pressioni lungo la catena di approvvigionamento.
I ricavi sono diminuiti del 3,5% a 20,3 miliardi di dollari rispetto ai 21,4 miliardi previsti dal consensus, con la divisione Power in calo del 13% a 4,7 miliardi (5,2 miliardi il consensus), l’Healthcare del 4,1% a 4,6 miliardi (4,8 miliardi il consensus) e il Renewable Energy del 5,6% a 4,2 miliardi (4,4 miliardi il consensus). In crescita del 4% a 6,1 miliardi i ricavi Aviation (6,7 miliardi il consensus).
Il trimestre si è chiuso con una perdita di 3,84 miliardi, con un Eps di 92 centesimi superiore agli 84 centesimi stimati dagli analisti, mentre il free cash flow delle attività industriali si è attestato a 3,8 miliardi, rispetto ai 3,3 miliardi attesi dal consensus.
Per quanto riguarda il 2022, General Electric si attende un Eps adjusted tra 2,8 e 3,5 dollari, mentre il fatturato dovrebbe aumentare a un tasso high single digit trainato dalla crescita del 20% della divisione Aviation