Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha riportato un calo del 4,2%, superiore al -4% del FTSE MIB. Giornata negativa anche per il corrispondente indice settoriale europeo (-5%).
Le borse sprofondano in un clima appesantito dalla prospettiva di minori stimoli monetari e dall’escalation di tensioni fra Russia e Ucraina. L’attenzione è prevalentemente rivolta alla riunione della Fed in calendario mercoledì, in cui la banca centrale dovrebbe annunciare un aumento dei tassi di interesse a marzo e una riduzione del bilancio entro la fine dell’anno, per contrastare l’inflazione. Secondo Goldman Sachs, la stretta monetaria quest’anno potrebbe essere persino più rapida di quanto attualmente si preveda. Una prospettiva che ha portato gli investitori a rivalutare l’outlook dell’economia e dei mercati, incrementando la volatilità e portando l’indice Vix ai massimi da circa un anno.
Le due big del settore Atlantia e Inwit hanno registrato rispettivamente un rosso del 3,6% e del 5,4%. La performance negativa ha interessato la maggior parte dei titoli, fatta eccezione per Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna che ha registrato un lieve rialzo (+0,4%). Tra le Small Cap, cali contenuti per Autostrade Meridionali a -0,4% e Toscana Aeroporti a -0,4%.