SIT – Un modello di business orientato alla creazione di valore sostenibile di lungo periodo

ll Gruppo ha dimostrato nel corso della sua storia che le tematiche ESG sono parte integrante della cultura e dell’organizzazione d’impresa e, quindi, delle scelte di business. Un impegno che si traduce nella formulazione di azioni concrete volte alla creazione di valore nel lungo termine per tutti gli stakeholder, ponendo l’accento sulla sostenibilità economica, di prodotto, ambientale e sociale.

Nel corso degli ultimi anni, SIT ha intrapreso un percorso di monitoraggio degli impatti ambientali, sociali ed economici generati dalle proprie attività, in un’ottica di miglioramento continuo e sull’onda della crescente rilevanza che le tematiche ESG stanno assumendo a livello mondiale.

La finalità è una continua evoluzione del suo modello di business che permetta la creazione di valore per tutti gli stakeholder, affiancando agli obiettivi di performance economica quelli di sostenibilità sociale ed ambientale e, al tempo stesso, che promuova l’etica e l’integrità e garantisca l’attenzione alle risorse umane e alla comunità in generale.

Un approccio confermato dalla Mission del Gruppo nell’ “impegno a creare soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei consumi per un mondo più sostenibile”.

Un business attento al cambiamento climatico

In qualità di fornitore strategico di primari player nei settori energia, utility e risorse energetiche alternative, ambiti che sono considerati centrali per la transizione energetica e la mitigazione del climate change, SIT è a sua volta un soggetto attivo nei percorsi di efficientamento delle risorse naturali, abbassamento dei livelli di anidride carbonica (decarbonizzazione) e investimento nell’individuazione di soluzioni carbon-neutral.

Attraverso le due divisioni Heating e Smart Metering, la società crea soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei consumi energetici, impegnandosi nello sviluppo di sistemi per un’alta efficienza di combustione e un basso livello di emissioni.

Ad esempio, per contribuire alla decarbonizzazione del settore del riscaldamento, in sintonia con gli obiettivi di riduzione delle emissioni dell’Unione Europea, i prodotti di SIT sono già bio-ready, cioè compatibili con combustibili alternativi e a minore impatto ambientale come il biometano.

La società è inoltre in prima fila nella sperimentazione con l’idrogeno, finalizzata all’utilizzo di questo gas – che ricordiamo essere ad impatto carbonico nullo, emettendo solo vapore in fase di combustione – sia nell’ambito del riscaldamento residenziale (caldaie ad idrogeno), che dei contatori smart.

A ciò si aggiunge l’ingresso nel mercato del “water meternig” (contatori acqua). In questo settore, SIT ha operato recentemente l’acquisizione di uno storico player basato in Portogallo, ma con vendite internazionali – con il quale crescere con soluzioni smart, in grado di misurare in modo accurato i consumi, fornendo alle utility un ulteriore strumento di monitoraggio del network distributivo, ma soprattutto garantendo una maggiore consapevolezza del consumatore rispetto all’uso di questa risorsa, sempre più preziosa e scarsa.

La Governance della sostenibilità

Nel corso del 2021, la società ha coinvolto tutte le funzioni aziendali nella formulazione di impegni concreti in ambito di Sostenibilità, in piena sinergia ed integrazione con gli obiettivi di creazione di valore a lungo termine per gli stakeholder.

Ciò ha portato, tra le altre cose, all’istituzione di un assetto di Governance dedicato alla Sostenibilità, al fine di definire, implementare e monitorare tutte le iniziative e i progetti nelle aree Environmental, Social, Governance.

La struttura di Governance prevede la figura di un Corporate Sustainability Director (Chiara de’ Stefani: componente del Consiglio di Amministrazione) a cui sono state attribuite specifiche deleghe in ambito ESG e con la responsabilità di coordinare il Piano di Sostenibilità del Gruppo, le relative politiche e obiettivi di miglioramento oltre a promuovere l’engagement e la comunicazione verso gli stakeholder.

Al CSD fa capo il Sustainability Steering Committee, un comitato manageriale multifunzionale responsabile della definizione e attuazione del Piano di Sostenibilità e del raggiungimento degli obiettivi perseguiti.

Completano la struttura il Sustainability Officer e un Corporate Team, che ha il compito di implementare le azioni operative previste nel Piano di Sostenibilità e di rendicontarne i risultati concorrendo alla diffusione della “cultura della sostenibilità”.

Sono previste, infine le Sustainability Local Units, unità specializzate, diffuse nell’organizzazione a livello internazionale, che rappresentano i punti di riferimento per le tematiche e la diffusione della cultura ESG, anche in relazione all’Informativa Non Finanziaria.

Sostenibilità di prodotto

All’interno della value proposition del Gruppo, la qualità, prima che un obiettivo da perseguire, è da sempre un punto essenziale da cui partire – legacy che meglio si comprende ricordando che i prodotti del Gruppo SIT nel settore Heating svolgono le funzioni di sicurezza nell’ambito degli apparecchi di riscaldamento.

La funzione Qualità, quindi, oltre a garantire le normali attività di controllo e prevenzione, esercita un costante presidio affinché i processi aziendali siano allineati ai migliori standard in termini di certificazioni di qualità, sicurezza e ambiente.

Fra le prime aziende in Italia a conseguire la Certificazione di Qualità ISO 9001 nel 1988, SIT ha perseguito negli anni una costante progressione volta ad adeguarsi, e spesso ad anticipare, le crescenti esigenze del mercato.

La società ritiene, infatti, che la scelta di investire in qualità sia necessaria per poter competere in un mercato globale, soprattutto per un’azienda che progetta, produce e vende componenti e prodotti per i quali la sicurezza è un elemento imprescindibile.

Anche per questo, il costante impegno nella Ricerca e Sviluppo rappresenta un valore per incrementare il proprio vantaggio competitivo, alla luce della crescente domanda di prodotti più innovativi, più performanti e capaci di contribuire alla riduzione del consumo energetico globale.

Il tutto alla luce delle direttive europee sull’economia circolare che prevedono obiettivi sfidanti non solo in materia di progettazione ecocompatibile, ma anche per quanto riguarda tutte le altre caratteristiche di un prodotto che hanno impatto sull’ambiente: composizione, durabilità, smantellamento, riparabilità e riciclabilità.

Dal 2020, quindi, SIT ha avviato, nell’ambito del proprio percorso di sostenibilità, un progetto di Carbon Footprint Systematic Approach che mira a valutare l’impatto sull’ambiente dei propri prodotti, in termini di emissione di anidride carbonica (CO2), con particolare riferimento a 3 famiglie del core business della Divisione Heating: valvole, schede elettroniche, ventilatori. Nel corso del 2022 è prevista l’estensione del progetto anche alla Divisione Gas Metering.

I dati saranno certificati, come richiesto dalle più recenti normative, anche nell’ambito del quadro della nuova tassonomia ESG dell’Unione Europea.

Un approccio che consentirà al Gruppo di rispondere in tempi molto rapidi alle richieste dei clienti in termini di CFP di prodotto e doterà la funzione Ricerca e Sviluppo di uno strumento in grado di quantificare gli impatti, in termini di emissioni di CO2, delle diverse scelte progettuali che si vogliono intraprendere.

Sostenibilità ambientale

L’attenzione alla sostenibilità riguarda anche le fasi del processo produttivo, attraverso l’impegno volto a una maggiore efficienza e a gestire l’utilizzo di energia proveniente da diverse fonti.

SIT ha implementato un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) che definisce specifiche procedure di monitoraggio e controllo, attribuisce chiari ruoli e responsabilità e mantiene attiva la comunicazione con le parti interessate e con le Autorità competenti, prevedendo che ogni anno gli stabilimenti produttivi definiscano iniziative di miglioramento delle prestazioni ambientali.

Per quanto riguarda le attività produttive del Gruppo, che prevedono prevalentemente l’impiego di energia elettrica e gas metano, la società si è impegnata a varare politiche che garantiscano una diminuzione del consumo complessivo di energia, con una conseguente riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.

Al fine di ridurre l’impatto in atmosfera causato dalla CO2 prodotta dalle attività di gruppo, SIT ha avviato specifici investimenti per incrementare la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili.

Nei prossimi anni è prevista la realizzazione d’impianti di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili. In particolare, oltre all’installazione del fotovoltaico con potenza installata di circa 1MWp nel nuovo headquarter di Padova, è prevista anche l’installazione di un impianto nel sito di Rovigo con circa 2,7 GWp di potenza.

Infine, il Gruppo pone estrema attenzione ad un’opportuna gestione dei rifiuti in termini di produzione, recupero e smaltimento, dotandosi di procedure ed istruzioni operative per tracciare il corretto trattamento degli scarti.

La certificazione “Silver” di EcoVadis

L’impegno sul fronte ESG di SIT è stato confermato anche dall’ottenimento della certificazione “Silver” di EcoVadis, agenzia di rating che misura le performance RSI (Responsabilità Sociale d’Impresa) delle aziende, utilizzando una metodologia basata sui più elevati standard internazionali di riferimento.

L’assegnazione del rating di sostenibilità “Silver” è testimonianza dell’approccio etico e proattivo di SIT ai principi ESG e dell’azione sostenibile della società nei confronti degli stakeholders e dell’ecosistema nel quale opera.

La performance complessiva ottenuta da SIT colloca la società nel 22% delle aziende migliori valutate da EcoVadis nel settore di riferimento. Per quanto riguarda il punteggio relativo a “Pratiche Lavorative e Diritti Umani”, la società si trova nel 30% delle best practice di settore mentre rispetto all’ “Etica” SIT è all’interno del 27% delle aziende più sostenibili del settore.

“Raggiungere un risultato che ci eravamo posti solo un anno fa è per tutto il gruppo motivo di grande soddisfazione ed orgoglio” è il commento di Chiara de’ Stefani, Corporate Sustainability Director di SIT.

“La sostenibilità è parte integrante delle nostre strategie tanto che abbiamo inserito obiettivi ESG nei piani di incentivazione del management e legato le performance di strumenti finanziari – quali le obbligazioni – al raggiungimento di obiettivi ESG. L’ottenimento del Silver Rating di EcoVadis rappresenta un eccellente risultato, ma costituisce solamente uno dei tasselli della nostra strategia di sostenibilità, un impegno di lungo termine con la volontà di generare crescita economica sostenibile, per l’azienda, per il tessuto economico e sociale, per l’ambiente e per tutti gli stakeholders”.