Bper sta portando avanti la due diligence su Carige e avrà a disposizione ancora tre settimane per finalizzare il tutto per arrivare alla sottoscrizione di un accordo definitivo con il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi per acquisire l’80% del capitale della banca ligure, con l’esclusiva che scadrà il prossimo 15 febbraio.
La banca modenese, secondo quanto riferisce MF, intende passare al setaccio tutti gli asset e il perimetro di Carige e risolvere ogni criticità prima della stesura del contratto d’acquisto.
Tra gli elementi da analizzare, aggiunge il giornale, ci sarebbe quello relativo ai rischi legali, nel cui ambito la voce più importante riguarda i 486,6 milioni iscritti a bilancio relativi alla richiesta di risarcimento presentata a gennaio 2020 dalla Malacalza Investimenti, primo azionista della banca ligure fino al 2019.
Tuttavia, su questo fronte erano arrivate notizie positive lo scorso 26 novembre, quando il Tribunale di Genova ha respinto tutte le richieste formulate dalle parti attrici nell’ambito della causa avente ad oggetto l’impugnazione della delibera assembleare di aumento di capitale del 20 settembre 2019 promossa da Malacalza Investimenti, riunita alle impugnative della medesima delibera promosse da altri piccoli azionisti, nonché dal rappresentante comune degli azionisti di risparmio, con totale rigetto delle ingenti pretese risarcitorie e condanna degli attori alle spese di giudizio.
Era stata così accertata la validità e la piena legittimità della delibera di aumento di capitale e dell’operato degli organi della banca.
Secondo quanto riporta il quotidiano, è probabili che il futuro socio di maggioranza di Carige voglia trovare una soluzione a qualsiasi potenziale rischio prima di assumerne il controllo.
Allo stato attuale né il FITD né i vertici di Bper avrebbero ancora deciso la strategia da portare avanti e sarebbero ancora in corso le valutazioni del caso. Per porre definitivamente fine al contenzioso, Bper potrebbe proporre ai Malacalza un accordo transattivo per archiviare la controversia con il versamento di una cifra inferiore al petitum.
Intorno alle 11:00 i titoli Bper guadagna il 3,1% a 1,84 euro, mentre le azioni Carige viaggiano sulla parità a 0,76 euro. L’indice di settore registra un progresso del 2,7 per cento.