Il cda di doValue ha approvato il piano 2022-2024, attraverso cui la società si pone l’obiettivo di guidare l’evoluzione del settore del credit servicing attraverso investimenti in tecnologia, rafforzando le relazioni strategiche con i propri clienti e ampliando il proprio mercato di riferimento.
Confermato il modello di business, con la direzione strategica ampliata:
- confermato il modello di business efficiente caratterizzato da un basso impiego di capitale;
- adozione di best practice e cross selling tra le varie regioni supporterà la crescita;
- miglioramento del modello operativo grazie al programma doTransformation;
- ampliamento del mercato di riferimento come ulteriore elemento di sviluppo di lungo periodo.
Il piano industriale basato sulla crescita organica in tutte le regioni:
- Regione Ellenica: crescita mid single digit dei ricavi, confermato l’alto livello di marginalità;
- Italia: crescita low single digit dei ricavi, aumento dei margini tramite ottimizzazione operativa;
- Iberia: crescita low single digit dei ricavi, miglioramento operativo a sostegno della profittabilità.
La guidance per il 2021 è confermata:
- ricavi lordi pari a 565-575 milioni;
- Ebitda esclusi NRIs pari a 190-195 milioni (margine al 34%);
- utile netto esclusi NRIs pari a 45-50 milioni;
- leva finanziaria pari a 2-2,2x al 31 dicembre 2021;
- dividendo per azione pari a 0,50 euro per il 2021, soggetto ad approvazione degli organi sociali.
I target finanziari per il 2024 saranno raggiungibili tramite crescita organica:
- Gross Book Value (GBV) stabile a circa 160 miliardi;
- aumento del collection rate dal 4% nel 2021 verso un livello pari al 6% al 2024;
- ricavi lordi in crescita ad un tasso annuo composto (Cagr) del 3-4% nel 2021-2024;
- Ebitda esclusi NRIs in aumento ad un tasso annuo composto del 6-7% nel 2021-2024;
- margine Ebitda che raggiunge il livello di 37% al 2024;
- utile netto esclusi NRIs in crescita ad un tasso annuo composto pari a circa il 15% nel 2021-2024
- piano capex pari a 42 milioni nel 2022 focalizzato su sistemi IT e operations a supporto di doTransformation;
- free cash flow cumulativo per il periodo 2022-2024 superiore a 300 milioni (pre-dividendi e acquisizioni);
- leva finanziaria mantenuta tra 2-3x (Net Debt/Ebitda);
- il piano industriale è rafforzato dal piano di sostenibilità approvato a dicembre 2021.
Nuova politica dei dividendi volta ad aumentare le distribuzioni agli azionisti e darne maggiore visibilità:
- politica dei dividendi basata su una traiettoria crescente e sostenibile del dividendo per azione;
- impegno ad un aumento del dividendo per azione ad un Cagr pari ad almeno il 20% (2021-2024);
- dividendi cumulati previsti relativi agli esercizi 2021-2024 pari ad almeno 200 milioni;
- potenziale incremento della remunerazione tramite dividendi o share buy-back in caso di limitata attività M&A.
Strategia M&A incentrata su consolidamento, ampliamento del mercato di riferimento e innovazione:
- potenziale consolidamento di settore nel Sud Europa, priorità su acquisizione di nuovi clienti e nuovi prodotti;
- ampliamento della dimensione del mercato di riferimento verso gestione dati e crediti performing;
- diminuzione della correlazione tra ricavi e ciclo del credito;
- passaggio da un modello labour-intensive a un modello tech-intensive.
(segue approfondimento)