Generali – Cda uscente e patto al lavoro sulle liste

Francesco Gaetano Caltagirone, Leonardo Del Vecchio e Fondazione Crt, riuniti in un patto di sindacato che raggruppa oltre il 16% del capitale, sarebbe sempre più vicino alla messa a punto di una lista alternativa a quella a cui sta lavorando il cda uscente che, come punto fermo, ha la riconferma del Group Ceo, Philippe Donnet.

Il tutto in vista dell’assemblea del prossimo 29 aprile, chiamata a rinnovare l’organo amministrativo.

Lo si apprende da MF, mentre La Repubblica riporta che i pattisti sarebbero vicini a convincere l’attuale presidente di Mps, Patrizia Grieco, a candidarsi per la presidenza
nella loro lista.

Per quanto riguarda la lista che sta preparando il cda uscente, sempre secondo La Repubblica, si starebbe ragionando sull’ipotesi di un candidato esterno anche perché l’attuale presidente, Gabriele Galateri, benché dotato di esperienza e ampio network con gli investitori, in caso di quarto rinnovo non avrebbe più il requisito di indipendenza.

Un’ipotesi alternativa potrebbe essere l’affiancamento di un lead independent director, un membro indipendente con funzioni rafforzate. Una figura che oggi in Generali non esiste.

Il giornale cita Massimo Tononi, attuale presidente di Banco Bpm, e Andrea Guerra, ex Ceo di Luxottica e presidente di Eataly. Si tratta di rumor che però non trovano conferme.

In merito alla situazione attuale, dopo le dimissioni di Francesco Gaetano Caltagirone, Romolo Bardin e Sabrina Pucci, il board avrebbe intenzione di cooptare in tempi brevi nuovi consiglieri per la loro sostituzione e riportare a 13 il numero dei componenti, pur non essendoci l’obbligo secondo quanto prevede lo statuto. I nomi nuovi potrebbero essere decisi nel cda del prossimo 2 febbraio o in quello successivo del 16.

Intorno alle 12:00 a Piazza Affari il titolo guadagna l’1,4% a 18,15 euro, un andamento sostanzialmente in linea con l’indice di settore (+1,6%).