Leonardo è stata inclusa, per il secondo anno consecutivo, nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI) 2022, che comprende 418 società a livello mondiale, in 45 paesi e in diversi settori di attività. Un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato legato alle performance delle società quotate impegnate nella trasparenza della rendicontazione dei dati di genere.
L’indice di riferimento misura l’impegno sul tema dell’equità di genere attraverso cinque parametri specifici: leadership femminile e valorizzazione dei talenti, equità e parità retributiva di genere, cultura inclusiva, politiche contro le molestie sessuali e riconoscibilità del marchio aziendale come brand a favore delle donne.
Leonardo si è distinta nel Gender-Equality Index di Bloomberg del 2022, in particolare, per la trasparenza nella comunicazione delle informazioni richieste, ottenendo il massimo punteggio, e attestandosi sopra la media settoriale e globale per equità e parità retributiva, politiche contro le molestie sessuali e riconoscibilità del marchio aziendale come brand a favore delle donne.
“La conferma nell’indice di Bloomberg rappresenta un risultato significativo perché dimostra l’efficacia del nostro approccio alla sostenibilità”, sottolinea Alessandro Profumo, AD di Leonardo. “Lavoriamo costantemente per garantire diversità e inclusione attraverso un percorso fatto di obiettivi chiari e misurabili nel medio-lungo periodo, evidenziati dal nostro Piano di sostenibilità e dalla visione strategica del Be Tomorrow 2030. Le diversità rappresentano un fattore distintivo per innalzare i livelli di qualità, competitività e innovazione creando valore aggiunto a beneficio del Gruppo, delle sue persone e della società”, conclude Alessandro Profumo.
Un impegno, quello dell’azienda, che si declina attraverso misure concrete in tema di parità di genere, a partire dall’adozione di una politica di remunerazione legata al raggiungimento di obiettivi ESG (Environmental, Social and Governance), tra cui l’assunzione di donne con profili STEM (Science, Technology, Engineering & Mathematics).
Nel Piano di sostenibilità, inoltre, figurano obiettivi dedicati alla parità di genere: l’ingresso di almeno il 32% di donne sul totale delle assunzioni a partire dal 2022, mentre, entro il 2025, l’assunzione del 30% di donne in area STEM e il raggiungimento del 20% di dirigenti donne. Un approccio rafforzato sia da progetti di formazione, orientamento e mentoring, a partire dal sistema educativo (scolastico, universitario e della ricerca) per favorire l’accesso ai percorsi professionali, con particolare attenzione al mondo femminile, sia da iniziative di supporto e programmi di sviluppo per diffondere modelli inclusivi per valorizzare il potenziale delle persone ed evitare pregiudizi di genere.