Banche – Deutsche Bank, titoli sugli scudi (+3,9%) in scia al ritorno alla cedola (0,20 euro) e annuncio buy-back (300 mln)

Deutsche Bank in spolvero sul listino di Francoforte in scia all’annuncio del ritorno al buy-back e alla cedola dopo i risultati 2021. Intorno alle 10:25 il titolo guadagna il 3,9% a 11,87 euro.

La banca tedesca ha comunicato che effettuerà un riacquisto di azioni per 300 milioni nel primo semestre 2022 e pagherà un dividendo per il 2021 pari a 0,20 euro per azione. L’istituto ha corrisposto per l’ultima volta un dividendo di 0,11 euro nel 2019.

Deutsche Bank ha spiegato che “le due mosse daranno agli azionisti circa 700 milioni di capitale”.

Il ceo Christian Sewing ha riportato che “nel 2021 abbiamo quadruplicato l’utile netto e raggiunto il miglior risultato degli ultimi dieci anni, lasciandoci alle spalle la quasi totalità dei costi di trasformazione attesi. Tutti e quattro i core business hanno fatto registrare risultati in linea o anche migliori dei piani e la riduzione dei legacy asset è progredita più velocemente del previsto”.

“Siamo lieti di tornare a distribuire capitale ai nostri azionisti come abbiamo promesso nell’estate 2019. I progressi sul fronte della trasformazione e i risultati finanziari del 2021 rappresentano una solida base per raggiungere l’obiettivo di un ritorno sul patrimonio netto tangibile dell’8% nel 2022”, ha aggiunto il manager.

Deutsche Bank mira a distribuire 5 miliardi di capitale in futuro, a partire dalla distribuzione del 2022 a valere sul 2021. Ulteriori dettagli sulla remunerazione degli azionisti post-2022 verranno annunciati in occasione dell’Investor Day di marzo.

Il gruppo teutonico ha chiuso il 2021 con ricavi per 25,4 miliardi (+5,8% a/a) e un utile netto di 2,5 miliardi (624 milioni nel 2020). L’utile di pertinenza del gruppo è ammontato a 1,9 miliardi (113 milioni nell’anno precedente).