Il titolo accelera al rialzo a Piazza Affari, dopo che il Gruppo ha riportato ricavi preliminari per il 2021 superiori alle attese degli analisti. Le azioni De’Longhi guadagnano il 6,1% a 30,9 euro, rispetto al +0,7% del Ftse Italia Mid Cap.
De’Longhi ha chiuso il 2021 con ricavi pari a 3,22 miliardi rispetto ai 3,17 miliardi previsti dal consensus, in crescita del 36,8% rispetto al 2020 (+38,2% a cambi costanti) e del 24,1% a perimetro omogeneo.
L’Amministratore delegato, Massimo Garavaglia, ha commentato: “dopo un 2020 in forte crescita, il 2021 è stato un anno estremamente favorevole, in cui la preferenza accordata dai consumatori ai nostri brand – in un contesto di un radicato cambiamento negli stili di vita in ambito domestico – ha offerto importanti opportunità di crescita in tutti i principali mercati che abbiamo saputo cogliere facendo leva sull’aumento degli investimenti in comunicazione, innovazione e marketing che il Gruppo ha pianificato a supporto degli obiettivi di crescita futura”.
“Il 2021, tuttavia, ha anche presentato un contesto di mercato che visto via via crescere le complessità per l’intero settore dei consumer goods. Il Gruppo è stato comunque in grado di gestire le difficoltà nell’ambito produttivo e distributivo, superando con grande flessibilità e reattività le criticità emerse a livello globale sul lato della supply chain”.
Per quanto riguarda il 2022, il Ceo ritiene di poter continuare il nostro percorso di sviluppo e di conseguire vendite in crescita organica a un tasso mid-single-digit, proseguendo nella strategia di rafforzamento della presenza globale e di aumento degli investimenti in comunicazione, innovazione e marketing.