Gequity – Aggiornamento sul bond non convertibile da 1,4 mln

Gequity il 26 marzo 2021 ha emesso un prestito obbligazionario non convertibile garantito di 1,4 milioni, che è stato interamente sottoscritto da RiverRock Minibond Fund, Sub-Fund del RiverRock Master Fund VI, ciò nel rispetto degli impegni assunti dalla Ssocietà e da RiverRock nel contratto di sottoscrizione del 15 marzo 2021.

Il regolamento prevede quale unici financial covenants:

  • rapporto tra debito finanziario del gruppo Gequity e capitale sociale di Gequity, quest’ultimo maggiorato della riserva futuro aumento di capitale, pari a 2 volte. La verifica del rispetto di tale parametro è prevista con cadenza trimestrale;
  • rapporto tra PFN consolidata del gruppo Gequity ed Ebitda di HRD Training Group (ante royalties) pari a 3 volte. La verifica del rispetto di tale parametro è prevista con cadenza annuale, in occasione dell’approvazione del progetto di bilancio, entro il 30 aprile di ogni anno.

Il mancato rispetto dei covenants finanziari alle scadenze previste costituisce un evento rilevante, e, laddove si verifichi un evento rilevante, RiverRock potrà esercitare la facoltà di richiedere il rimborso anticipato del prestito obbligazionario.

Il rimborso del prestito obbligazionario è garantito da pegno sulle 42 quote del Fondo Margot detenute dalla società.

Il cda ha preso atto che, alla luce delle performance registrate negli ultimi mesi dalla controllata HRD Training Group, che risultano inferiori rispetto alle attese anche in conseguenza degli effetti negativi prodotti dal prolungamento della pandemia da Covid-19, è possibile, sulla base dei dati ad oggi disponibili, che si verifichi l’ipotesi che il secondo covenant finanziario sopra menzionato non venga rispettato in occasione dell’approvazione dei risultati al 31 dicembre 2021.

Il board pertanto, anche a seguito di interlocuzioni avute con il fondo, ha esaminato e approvato una comunicazione da inviare in via preventiva a RiverRock, nella quale la società avanza la richiesta di concessione di una deroga in merito al rispetto del suddetto parametro finanziario, in sede di verifica annuale in occasione dell’approvazione dei risultati al 31 dicembre 2021 da effettuarsi entro il 30 aprile 2022, tale covenant non risulterà effettivamente rispettato.

Contestualmente, la società in via prudenziale ha avanzato anche la richiesta di riscadenziare le rate di rimborso del prestito obbligazionario. In dettaglio, si chiede a RiverRock di posticipare di dodici mesi il rimborso integrale del prestito, dal 26 marzo 2024 al 26 marzo 2025.