Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata in rialzo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1,2%, il Dax lo 0,6% e il Ftse 100 l’1,4%. A Wall Street, lo S&P 500 sale dell’1,3%, il Dow Jones dell’1,2% e il Nasdaq dell’1,1%.
Ancora in rialzo le quotazioni del greggio che toccano nuovi massimi da sette anni, con i segnali sulla solidità del mercato petrolifero che controbilancio le indicazioni di una Federal Reserve più aggressiva nel restringere la politica monetaria.
A sostenere i prezzi contribuiscono le tensioni geopolitiche per la situazione in Ucraina tra la Russia, secondo produttore di greggio al mondo, e l’Occidente, che alimentano i timori di disagi per le forniture energetiche in Europa.
Chevron ha alzato il dividendo trimestrale del 6%, in un tentativo di condividere con gli azionisti i benefici dei maggiori prezzi del greggio. La società pagherà 1,42 dollari per azioni, 8 centesimi in più del precedente payout, segnando il 35esimo anno consecutivo in cui ha alzato la cedola e diventando, insieme alla rivale Exxon Mobil, una delle poche aziende dello S&P 500 cosiddette Dividend Aristocrats.