Global Markets Industrial – Anglo American alza le stime della produzione per il 2022

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Industriale.

Le borse europee migliorano rispetto alla mattinata e Wall Street apre positiva, malgrado le indicazioni restrittive della Fed e alcuni risultati corporate in chiaroscuro.

Il Ftse Mib di Milano avanza dell’1,4%, in progresso come il Ftse 100 di Londra (+1,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%) e il Dax di Francoforte (+0,6%). A New York, avanzano anche Dow Jones (+1,5%), S&P500 (+1,3%) e Nasdaq (+1,1%) dopo la chiusura incerta di ieri in scia ai toni restrittivi utilizzati da Jerome Powell.

Anglo American ha stimato un aumento della produzione di rame per il 2022, mentre la sua miniera di Quellaveco, in Perù, si prepara a rilasciare i primi risultati sulla produzione di quest’anno.

Nel dettaglio, la società mineraria con sede a Londra prevede di produrre tra 680.000 e 760.000 tonnellate di rame nel 2022, con la miniera di Quellaveco che dovrebbe contribuire con un output tra 120.000 e 160.000 tonnellate. Il risultato confermerebbe un aumento rispetto alle 647.000 tonnellate prodotte nel 2021.

Inoltre, Anglo American prevede di raggiungere un output di diamanti tra i 30 milioni e i 33 milioni di carati nel 2022, tra 4,1 milioni e 4,5 milioni di once di metalli del gruppo del platino, tra 63 milioni e 67 milioni di tonnellate di minerale di ferro, tra 20 milioni e 22 milioni di tonnellate di carbone metallurgico, e tra le 40.000 e le 42.000 tonnellate di nichel.

Per il 2021, il gruppo ha riportato una produzione di diamanti di 32,3 milioni di carati (+29% a/a), con i metalli del gruppo del platino in aumento del 13% a 4,3 milioni di once, il minerale di ferro in aumento del 3% a 63,8 milioni di tonnellate e il minerale di manganese in aumento del 5% a 3,7 milioni di tonnellate.

Al contrario, la produzione di carbone metallurgico del 2021 è scesa dell’11% a 14,9 milioni di tonnellate e quella di nichel è diminuita del 4% a 41.700 tonnellate.