Mercati – Europa accelera con Wall Street, Ftse Mib si riavvicina a 27.000 punti

Le borse europee migliorano rispetto alla mattinata e Wall Street apre positiva, malgrado le indicazioni restrittive della Fed e alcuni risultati corporate in chiaroscuro.

Il Ftse Mib di Milano avanza dell’1,4% appena sotto quota 27.000 punti, in progresso come il Ftse 100 di Londra (+1,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,9%) e il Dax di Francoforte (+0,7%). A New York, avanzano anche Dow Jones (+1,6%), S&P500 (+1,4%) e Nasdaq (+1,3%) dopo la chiusura incerta di ieri in scia ai toni restrittivi utilizzati da Jerome Powell.

Sebbene la banca centrale statunitense abbia rispettato le attese, annunciando per marzo il primo rialzo di tassi e l’avvio della riduzione del bilancio, il presidente ha aperto ad una stretta monetaria più aggressiva per riportare sotto controllo l’inflazione, alimentando l’aspettativa di cinque ritocchi al costo del denaro nel 2022. Nel frattempo, prosegue la stagione di trimestrali, che questa sera prevede i conti di Apple.

La prospettiva di un minor supporto dalla politica monetaria e di persistenti pressioni sui prezzi sta contribuendo a determinare per l’azionario globale la peggior performance mensile dallo scoppio della pandemia, ma dall’altro lato la recente volatilità ha generato anche potenziali opportunità di acquisto a prezzi contenuti.

Per quanto riguarda l’agenda macroeconomica, la prima lettura del Pil annualizzato statunitense del quarto trimestre 2021 ha evidenziato una crescita del 6,9% su base congiunturale, superiore al 5,5% previsto dagli analisti e al +2,3% del trimestre precedente. Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, invece, si sono attestate a 260 mila unità, contro 265 mila stimate e 290 mila della rilevazione precedente. Da segnalare anche il miglioramento della fiducia dei consumatori tedeschi a febbraio e la crescita delle vendite industriali in Italia a novembre (+2,4% congiunturale e +22,2% annuo).

Restano in primo piano anche le tensioni internazionali, dopo che la Russia ha criticato le proposte di sicurezza di Stati Uniti e NATO volte a disinnescare una crisi in Ucraina, lasciando comunque la porta aperta a ulteriori colloqui.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende ancora a 1,116 mentre il cambio fra biglietto verde e yen si rafforza a 115,3.

Tra le materie prime, viaggiano in modesto rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 89,3 dollari e il Wti (+0,6%) a 87,9 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 134 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,28%, mentre continuano le sessioni per l’elezione del presidente della Repubblica.

Tornando a Piazza Affari, tra le big cap avanza soprattutto Tenaris (+4%), A2A (+3,7%) e Stm (+3,6%) in scia ai risultati del quarto trimestre 2021 e alla guidance sopra le attese per il trimestre in corso. Arretrano invece Prysmian (-1,3%), Nexi (-1,2%) e Ferrari (-0,9%).