Mercati Usa – Apertura in rialzo, bene Apple in attesa dei conti

Partenza positiva a Wall Street, nonostante la prospettiva di una stretta di politica monetaria più aggressiva del previsto da parte della Federal Reserve e mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1% e S&P 500 e Dow Jones lo 0,9%.

Al termine della riunione di ieri, il chairman della Fed Jerome Powell ha confermato un primo rialzo dei tassi di interesse a marzo, aprendo alla possibilità di interventi più frequenti e più ampi di quanto previsto in precedenza per contrastare l’inflazione.

Messaggi che hanno innescato un appiattimento della curva dei Treasuries, con il rendimento del decennale americano che cede 4 punti base all’1,82% e quello del biennale che sale di 2 punti base all’1,17%, sui massimi da febbraio 2020

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, con gli operatori che ora si attendono fino a cinque ritocchi del costo del denaro di un quarto di punto ciascuno per il 2022. Il cambio euro/dollaro scivola a 1,115 e il dollaro/yen balza a 115,4.

Sul fronte macro, la prima lettura del Pil Usa del quarto trimestre 2021 ha evidenziato una crescita del 6,9% su base congiunturale, superiore al 5,5% previsto dagli analisti e accelerando rispetto al +2,3% del trimestre precedente.

Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, invece, si sono attestate a 260 mila unità, al disotto delle 265 milia stimate dagli analisti e delle 290 mila della rilevazione precedente.

Tra le materie prime, infine, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,9%) a 89,6 dollari e il Wti (+1,1%) a 88,4 dollari, sostenuti dalle tensioni in Ucraina e nonostante l’incremento settimanale delle scorte Usa evidenziato ieri dai dati Eia.

Tornando a Wall Street, Tesla cede il 2,1% in avvio dopo aver riportato ieri a mercati chiusi risultati sopra le attese, registrando utili record ma avvisando che i problemi di supply chain persisteranno anche nel 2022.

In rosso dopo i conti Intel (-4,5%), complice un outlook più debole delle previsioni, e McDonald’s (-1%). In rialzo, invece, Apple (+2%), che pubblicherà il bilancio questa sera a mercati chiusi.