A2A ha aggiornato il piano industriale 2021-2030, correggendolo con obiettivi in crescita rispetto al precedente alla luce del 2021 oltre le aspettative.
Oggi il piano contempla:
- 18 miliardi di investimenti in 10 anni (+2 miliardi rispetto al piano precedente), di cui 7 per l’Economia Circolare e 11 per la Transizione Energetica;
- circa il 90% degli investimenti in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) e circa il 70% allineati alla Tassonomia Europea;
- Ebitda a circa 2,9 miliardi a fine piano, più che raddoppiato rispetto alla media degli ultimi anni;
- utile netto in crescita del 9% medio annuo;
- dividendi minimi attesi in crescita del 3% medio annuo;
- raggiunti con 2 anni di anticipo i target di capacità installata di generazione energia da
fonti rinnovabili; - riduzione del 49% del fattore emissivo di CO2 al 2030, rispetto al valore del 2017
(migliorando il target al 2030 approvato dalla Science Based Targets initiative); - anticipato al 2040 l’azzeramento delle emissioni dirette e indirette generate dal Gruppo;
- ulteriori 4,5 milioni di tonnellate di rifiuti recuperati come materia o energia e sottratti
alla discarica rispetto al 2020; - in ulteriore aumento le assunzioni dirette rispetto al piano precedente: 7.000 nei dieci
anni di piano per un totale di 15.000 dipendenti fine 2030.