Cerved, sulla base dei dati preliminari, ha chiuso il 2021 con ricavi pari a 508,1 milioni (+4,2% a/a; i ricavi 2020 includevano una plusvalenza di 1,5 milioni correlata alla vendita di un immobile a Torino).
I ricavi relativi alla business unit Data Intelligence sono ammontati a 361,6 milioni (+8,3%), al cui interno la Risk Intelligence ha registrato un giro d’affari pari a 287,9 milioni (+5%), nel cui ambito il fatturato del segmento imprese è salito a 151,7 milioni (+6,4%) e quello del segmento istituzioni finanziarie è cresciuto a 136,2 milioni (+3,5%). Il giro d’affari del Marketing Intelligence è aumentato a 73,7 milioni (+23,3%).
Il fatturato generato dalla business unit Credit Management è sceso a 146,4 milioni (-3,8%).
L’Ebitda adjusted è salito a 215,5 milioni (+5,8%), con un’incidenza sui ricavi del 42,4 per cento.
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto scende a 519,4 milioni (587,7 milioni a fine 2020), corrispondente a 2,4x l’Ebitda adjusted (2,9x al 31 dicembre 2020).
Si precisa che sono ancora in corso le attività di revisione su tali risultati e che il progetto di bilancio dell’esercizio 2021 con i dati completi e definitivi del periodo sarà esaminato dal cda il 4 marzo 2022.